Italia: alla scoperta del Bel Paese
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I nostri viaggi in Italia
Il nostro paese è ogni anno meta di turisti da tutto il mondo, e tu... quanto lo hai esplorato? Spiagge e paesini di Sicilia e Sardegna, perle nascoste in Puglia e in Campania e panorami montani mozzafiato in Veneto o in Trentino Alto Adige sono tutti piccoli tesori disseminati lugo lo stivale da scoprire e da cui lasciarsi stupire. Da buone forchette quali siamo, parte della scoperta è anche la cucina locale con un sacco di piatti tipici tutti da provare: dalle busiate in Sicilia al tiramisù in Veneto.
Italia: dalle Alpi al Mar Mediterraneo
Tutto quelli che devi sapere
Il nostro paese ospita il maggior numero di siti UNESCO e ci sarà un motivo. Cosa custodisce l'Italia oltre al Colosseo di Roma, Piazza San Marco a Venezia e il Duomo di Milano? Visitando il nostro paese scoprirai i colori e l'imponenza delle Dolomiti, le spiagge da sogno della Sardegna e della Sicilia, i borghi fermi nel tempo come Matera e isole gioello come Ischia, Capri e Favignana. I modi per scoprire il nostro paese con occhi diversi sono infiniti: magari su una barca a vela salpando al largo di Costa Smeralda o dell'arcipelago delle Isole Eolie, oppure percorrendo i numerosi percorsi di trekking come il Sentiero degli Dei o degustando i piatti tipici regionali insieme a un buon bicchiere di vino autoctono.
Paese che vai, usanze che trovi
In realtà siamo nel nostro paese, quindi le usanze dovremmo saperle bene. Ripassino di storia. L'Italia nasce come stato unitario nel 1861 e la sua storia dopo l'epoca dell'Impero romano è costellata da tanti piccoli stati in continuo conflitto tra loro - Ducato di Milano, Regno delle Due Sicilie, Repubblica della Serenissima, stai avendo dei flash che ti tirportano sui banchi di scuola, vero? Questa frammentazione, insieme allo sviluppo del territorio latitudinalmente, ha creato un mix di tradizioni, dialetti, piatti tipici, feste locali, a volte totalmente diversi anche tra zone vicine tra loro. In quanti di noi utilizzano ancora il dialetto locale in famiglia o tra amici, soprattutto nelle zone più di provincia?! Quanti tornano al paese di origine o sono cresciuti con la tradizione di aspettare la festa paesana?! Anche qui, ogni paese ha le proprie tradizioni e farsi travolgere da quest'atmosfera trascina in un'altra dimensione. Ci sono anche eventi secolari noti in tutto il mondo come il Palio di Siena o il Carnevale di Viareggio: in queste occasioni la città si stravolge - provare per credere. Tutto questo folclore fa parte di una lunga e forte tradizione di condivisione e dello stare insieme che in Italia è ancora molto forte, come in tanti paesi del Mediterraneo. Saranno le giornate di sole e di caldo, l'abitudine di vivere in piccoli centri abitati, ma da noi è normale organizzare cene e pranzi con amici e parenti, gite in giornata, feste semplicemente per passare del tempo insieme. Questo spirito di ospitalità si rispecchia anche nel mondo del turismo e nella calorosa accoglienza che viene riservata alle migliaia di turisti italiani e stranieri che scoprono il nostro paese ogni anno. Non ci resta che provarlo sulla nostra pelle!
La cucina italiana
La cucina è uno di quegli aspetti che ci fa sentire a casa anche se siamo dall'altra parte del mondo. Ogni regione ha i propri prodotti tipici, e asaggiarli, è uno dei modi migliori per capire meglio la regione che stiamo visitando.
Ecco i piatti tipici che dovresti provare assolutamente in viaggio per l'Italia.
Orecchiette e cime di rapa: ci troviamo in Puglia! Orami le orecchiette si trovano in tutta Italia, ma vuoi metterle a confronto con un piatto di orecchiette fresche, fatte dalle mani delle signore pugliesi che le arricciano con tanta pazienza e costanza? Hanno tutto un altro sapore. Il condimento classico sono le cime di rapa (ma tu lo sapevi che sono la stessa cosa dei friarelli?!), che vengono passate in padella e condite con un po' di olio, aglio, peperoncino e acciughe per mitigare il loro gusto amarognolo.
Cannolo siciliano: voliamo nella vicina Sicilia, per uno dei dessert più famosi in assoluto...ma la sua fama e diffusione in tutto lo stivale non vuol dire che venga preparato a dovere ovunque. Regola numero 1: si riempie al momento! Non esiste un impasto uguale per tutti, si può personalizzare, c'è chi ci aggiunge un po' di cacao e Marsala, chi del caffè o della cannella. L'importante è che dopo aver fritto la cialda, la si lasci riposare e raffreddare. La crema di ricotta di pecora e zucchero, a volte con qualche scaglia di cioccolato fondente, si aggiunge poco prima di mangiarlo, per garantire la fragranza della cialda. All'estremità li troverai decorati con granella di pistacchio, canditi, altro cioccolato fondente o potrai chiederlo liscio.
Seadas: altro dessert, ma questa volta sardo. Diffuso in tutta l'isola, lo troverai nella carta di tutti i ristoranti, ma attenzione, potrebbe avere un nome diverso in base alla zona in cui ti trovi. Si tratta di dischi di pasta sfoglia fritta ripieni di formaggio pecorino fresco sardo, dal distinto gusto un po' acidulo, abbinato alla scorza di limone e serviti con una cascata di miele ad addolcire il tutto.
Spaghetti alla Nerano: torniamo sulla pensiola, con un primo piatto campano. Il nome si rifa alla città in cui sono nati, anche se di recente a dire il vero, nel Novecento ,e sono già entrati a far parte della tradizione culinaria campana. Un piatto semplice ma gustoso: un bel piatto di spaghetti guarnito con zucchine fritte - fritto è buono tutto, si sa - e mantecati con un formaggio locale dolce ma un po' piccantino, il provolone del Monaco. Non potrai lasciare la Campania senza averli provati.
Canederli: da piatti legati a regioni affacciate sul mare, arriviamo alle Alpi tra Trentino e Veneto dove la cucina montana, con i suoi piatti belli calorici, regala grandi gioie a tavola. Dopo un bel trekking sfidante, raggiunto in rifugio, un bel piatto di canederli è quello che ci vuole. Un mix tra un mega gnocco e una polpetta fatto con pane reffermo, spezie e ingredienti diversi in base al gusto che gli si vuole dare: spinaci, speck, formaggi... Possono essere cotti e serviti in brodo o cotti come la pasta e poi serviti con il burro, con un piatto così, sì che si recuperano le forze.
Cosa mettere nello zaino
Come potrai immaginare, il tuo zaino sarà diverso in base alla stagione del tuo viaggio e alla zona che visiterai. Viaggiando in inverno al nord, porta con te abbigliamento caldo, impermeabile, cappello, guanti e sciarpa non possono mancare, così come l'ombrello o un k-way. Nella zona centrale e sud del paese, puoi anche azzardare di togliere il giubbotto durante il giorno, ma la sera fa freddo. D'estate invece in tutto il paese fa molto caldo, per cui puoi potare abiti leggeri, ti suggeriamo comunque di avere delle felpe, giacca, ombrello o k-way perchè il tempo può essere variabile. Cosa assolutamente non può mancare nel tuo zaino per un viaggio in Italia?
- Abbigliamento più o meno pesante secondo la stagione
- Occhiali da sole
- Ombrello o k-way
- Borraccia
- Scarpe comode da camminata
- Farmacia da viaggio
Cose da sapere
Scherziamo spesso sulle differenze tra Nord e Sud Italia, i cliché sono mille: al nord sono freddi e scorbutici, che pensano solo a lavorare; al sud sono tutti calorosi e felici e sempre in ritardo. Ci sono aspetti che sono veritieri, che descrivono tratti tradizionali, altri invece che sono solo frutto di una narrazione provinciale. Girare il nostro paese con cuore, mente e stomaco aperti a scoprire le particolarità di ogni regione, è un modo per arricchirci e scoprire perchè all'estero ci conoscono come il paese più bello del mondo! Non dare per scontato che in tal regione siano tutti in un determinato modo, dai a tutti il benficio del dubbio e lasciati stupire. Siamo ancora un popolo a cui piace sentirsi utile e poter aiutare, se hai bisogno di un'indicazione o di consiglio fai affidamento su qualcuno del posto.
Se stai pianificando il tuo viaggio, altra cosa da non dare per scontato è che sia più comodo girare in macchina. Per fortuna siamo migliorati sul trasporto pubblico e potrebbe essere più comodo spostarsi da A a B in treno, banalmente perché non dovrai preoccuparti di trovare parcheggio a destinazione. Ricorda solo di assicurarti se sia possibile fare il biglietto a bordo prima di salire su treni e bus.
Altre info utili
Pagamenti: generalmente ovunque in gruppo si paga alla romana o uno paga per tutti e poi ci si aggiusta tra amici; solo nelle città principali e in orari non di punta si può chiedere di pagare ciò che si è consumato effettivamente. Fuori Milano, ricordati che i contanti sono ancora tanto diffusi per pagamenti sotto i €10 e non è detto che si possa fare il biglietto direttamente sui mezzi pubblici locali.
Costo della vita: se nel Nord Italia per una pizza a una bibita si spendono sui €15/17, nel Sud Italia la media è di €8/10. Ovviamente la spesa media per pasto dipende dalle location scelte, si può trovare streetfood per €3/4 in tutta Italia come il ristorante più ricercato da €30/40 a testa.
Prese elettriche: abbiamo cinque tipi di prese elettriche comuni: C, L, F (Schuko o tedesca), bipasso da 16A e multistandard. Consigliamo comunque di portare una multipla con presa tedesca in extra.
Il clima durante l'anno
L'Italia è un paese che si estende latitudinalmente, per cui ci sono diversi climi a seconda della zona che si visita. Su Alpi e Apennini, troviamo un clima montano rigido e nevoso in inverno, mite in estate. Sulle coste il clima è mediterraneo, con inverni miti ma umidi ed estati calde e afose. La zona nord della Pianura Padana è molto umida, per cui sia le temperature fredde invernali che quelle calde estive vengono percepite più intensamente. Le piogge sono molto imprevedibili, negli ultimi anni si concentrano in primavera, mentre l'inverno e l'estate sono piuttosto secchi. Le temperature di seguito si riferiscono al Centro Italia.