Campeggio in tenda nella zona dei parchi naturali, hotel e tipiche guesthouse.
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Un’altra avventura nei grandi parchi del Nord America: questa volta siamo in Canada, alla scoperta degli incredibili paesaggi da cartolina dell’Alberta e della British Columbia. Un viaggio completamente immerso nel verde – anche a Vancouver, dato che la città vanta uno dei Parchi cittadini più belli e vasti del mondo. Al Banff National Park – che da quel che si dice è la patria di Bigfoot - ammireremo l’alba al Moraine Lake, mentre al Jasper National Park faremo canoa nelle acque turchesi del Maligne Lake: il nostro cuore resterà legato a questi luoghi e alla pace assoluta che trasmettono. La natura qui è la regina indiscussa e l’uomo non può fare altro che ammirarla, apprezzarla e rispettarla – se così non fosse, ci penseranno i grizzly a ricordarcelo!
Si tratta di un viaggio on the road attraverso gli eccezionali paesaggi Canadesi. E' richiesta la disponibilità alla guida ed un buono spirito di adattamento, per le 5 notti in campeggio all'interno dei Parchi Nazionali di Banff e Jasper.
Il viaggio si compone di una parte centrale più impegnativa, con le notti in tenda ed i diversi trekking consigliati (ma non obbligatori, c'è sempre un'alternativa!). In ogni caso è consigliata una discreta forma fisica per godersi appieno il viaggio.
I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da dove partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci. Questo per darti la massima libertà di scelta! 😊
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Check-in in hotel a Vancouver, e meeting di benvenuto. Per avere un primo assaggio di ogni nuovo Paese è bene iniziare proprio… dalla cucina! Perché non provare qualche piatto tipico? A Vancouver famosissimo è il JapaDog, un hot-dog americano che incontra miso, wasabi e salsa teriyaki giapponese. Sarà buono come dicono? Noi un morso lo diamo volentieri (tenendo una bottiglia d’acqua pronta in caso sia troppo piccante!)
Si vola a Calgary per dare inizio alla nostra avventura: il tempo di recuperare i bagagli appena atterrati e siamo pronti ad avere un piccolo assaggio di Canada. Arriviamo in struttura, posiamo gli zaini e iniziamo ad esplorare la città. Scegliamo un localino dove pranzare - troviamo diverse cucine, quindi cerchiamo di metterci d’accordo - e poi saliamo sulla Calgary Tower per avere una vista mozzafiato sulla città. Aspettiamo qui sopra il tramonto - sarà sicuramente uno di quelli da ricordare! Questa sera poi abbiamo la nostra cena di benvenuto: il momento giusto per brindare all’inizio della nostra avventura!
Partiamo di buon’ora e raggiungiamo la nostra prossima meta: il Banff National Park. Creato nel 1855, è il terzo parco nazionale più antico del mondo e il più antico del Canada e si vocifera essere la patria del Sasquatch o Monster Bear, meglio conosciuto con il nome di Bigfoot. Occhi aperti quindi, anche se dicono che questa gigantesca e pelosa creatura sia sempre preceduta da un olezzo nauseabondo – forse allora meglio dire “naso aperto”!
Speriamo di non fare incontri troppo strani – in ogni caso saremo troppo impegnati a gustarci il panorama mozzafiato. Decidiamo assieme come esplorare al meglio il Parco: ci sono escursioni per tutti i gusti, dai percorsi di trekking al mountain biking, dalla funivia per ammirare l’imponenza delle Rocky Mountains fino alle Cave and Basin National Historic Site of Canada, delle grotte di acqua termale grazie alle quali venne deciso di fondare tutto il Parco. Dopo una giornata così ovviamente non possiamo farci mancare… il campeggio! Dormiremo in tenda proprio all’interno del parco – ma non facciamo troppo tardi, domani ci svegliamo prima del sole: ci aspetta un’alba che ricorderemo per tutta la vita!
Ci svegliamo presto e imbocchiamo una strada stretta e tortuosa che ci regala splendidi scorci sulle Dieci Vette, le montagne che fanno da sfondo al Moraine Lake, la destinazione finale di questa nostra scampagnata. Questo splendido lago dalle acque turchesi si trova per l’appunto immerso nella Valle delle Dieci Vette: troviamo un angolino tutto per noi per poter ammirare, nella tranquillità e nella pace più assolute, il sole sorgere e colorare dapprima le montagne in lontananza e poi, gradualmente, invadere l’intera vallata e scaldare il panorama.
Trascorriamo la mattinata al Lake Louise, non distante dal fratello Moraine: un altro lago da cartolina – cielo azzurro, acque cristalline, il ghiacciaio Victoria all’orizzonte che scintilla al sole: una meraviglia naturale che è quasi impossibile da descrivere a parole. Possiamo valutare se noleggiare delle canoe ed esplorare il lago un po’ più a fondo oppure se fare un piccolo trekking - dal Lago Louise ne partono svariati, di tutti i livelli.
Dopo il pranzo al sacco raggiungiamo il vicino Lake Agnes, anche questo immerso in un paesaggio incantato: il sentiero panoramico per raggiungerlo è molto battuto – niente rischio grizzly! – e termina in una favolosa Tea House di legno, dove possiamo fermarci per bere del thè ammirando l’etereo paesaggio che ci circonda. Anche stasera campeggiamo: immersi nella natura, con i suoni della foresta che dorme a cullarci durante il sonno e il cielo stellato a farci da tetto.
Oggi è un full day on the road: ci mettiamo su una delle strade panoramiche più belle del mondo, la Gothic Icefield Parkway. Siamo nel cuore delle Rocky Mountains e attraversiamo il Banff National Park e il Jasper National Park: dobbiamo stare ben vigili e all’erta perché qui, rispetto al Banff, la fauna si moltiplica per tre e quindi ci sono buone possibilità di avvistare cervi e alci, e se saremo davvero fortunati anche qualche grizzly – non a caso siamo nella “contea dell’orso”!
Durante le nostre ore di auto cogliamo ogni occasione per fermarci ed ammirare il panorama – ce ne saranno tantissime! Come ad esempio il Bow Lake e il Peyto Lake, entrambi dalle caratteristiche acque color turchese e immersi in un paesaggio da sogno a cui non ci si abitua mai. Ci sgranchiamo le gambe facendo due passi e ogni tanto alziamo lo sguardo al cielo, sopra di noi potrebbe volare un’aquila dalla testa bianca! Ultima tappa prima di arrivare nella cittadina di Jasper, dove ceneremo, sono senza dubbio le Cascate Athabasca, maestose non tanto per la loro altezza (“solo” 23 metri) quanto per la loro potenza: l’enorme quantità d’acqua che si riversa sulla gola ci farà sentire piccoli piccoli.
Dopo un’altra notte in tenda decidiamo assieme come trascorrere questa giornata: le alternative sono due. L’opzione uno prevede un trekking mozzafiato al Monte Edith Cavell: diverse ore in cui contare solo sulla forza delle nostre gambe (e della nostra volontà), circondati dalle montagne e dai ghiacciai Angel e Cavell – raggiunta la cima vedremo anche il lago Cavell Kettle e tutta la maestosità del Jasper National Park che si apre davanti ai nostri occhi. Per l’opzione due invece dobbiamo essere pronti a… bagnarci un po’! C’è la possibilità di fare rafting nel fiume Athabasca – ovviamente staremo ben lontani dalle cascate viste ieri! Un’escursione entusiasmante che regala panorami che difficilmente si possono ammirare dalla terraferma – oltre a momenti di adrenalina pura!
Dopo una giornata di “fatiche” ci godiamo un’altra notte in tenda: se la zona lo permetterà, possiamo fare un bel barbecue e concludere la serata cantando sotto le stelle davanti a un piccolo falò dove provare gli S’mores: infilziamo dei marshmellow da far sciogliere sul fuoco, da aggiungere fra due biscotti assieme ad un pezzo di cioccolato – un evergreen quando si pensa al campeggio in stile nordamericano!
Il Jasper National Park, a differenza del fratello Banff, ha il vantaggio di essere molto più vasto e molto meno visitato: le orde di turisti qui sono minori e questo va a nostro vantaggio, in quanto ci dà la possibilità di goderci il parco in tranquillità e pace. Stamattina facciamo due passi presso il Medicine Lake , sperando di trovarlo! Perché? Il Medicine è un lago rarissimo dal punto di vista geologico: si riempie e si svuota periodicamente a causa di un’apertura sul suo fondale – in estate solitamente c’è sempre, perché le acque di scioglimento lo riempiono più in fretta di quanto la voragine non lo prosciughi (in inverno, ovviamente, accade l’inverso!). Proprio per questa sua particolarità viene chiamato “lost lake” – lago perduto.
Ultimo, ma non per importanza, il magnifico Maligne Lake, il più grande e, a detta di tutti, il più bello del parco – capiremo presto perché si è aggiudicato questo titolo! Ancora una volta acque turchesi e ancora una volta montagne maestose sullo sfondo: dal lago possiamo ammirare ben tre ghiacciai e la piccola isoletta chiamata Spirit (una delle più fotografate!). È forse il momento di noleggiare alcune canoe e navigare fra le acque? Lo decideremo assieme: qualsiasi sia la scelta, non dimenticheremo questi panorami facilmente.
Abbiamo un altro giorno nel parco e cerchiamo di goderci al massimo questi ultime ore immersi nella natura. Non abbiamo un programma serrato, quindi decidiamo insieme come occupare il nostro tempo, magari con qualche escursione o attività che non abbiamo fatto nei giorni scorsi. Esploriamo ancora il parco, magari percorrendo qualche altro sentiero - i trekking qui sono infiniti! In serata raggiungiamo Valemount, dove dormiremo su un letto vero dopo tanti giorni di tenda: quanti di noi saranno felici?
Oggi salutiamo – davvero a malincuore – i grandi parchi e anche l’Alberta: ci aspettano diverse ore on the road per entrare nel British Columbia. Approfittiamo delle ore in auto per riposare le gambe, ricaricare le batterie e ammirare il panorama: certo, stiamo lasciando i parchi, ma la natura qui è ancora maestosa e domina i paesaggi. Ci fermiamo a Kamloops per il pranzo, cercando di trovare ovviamente il ristorantino più caratteristico. Sgranchiamo le gambe facendo due passi nel centro, ma ci rimettiamo presto sulla strada perché il nostro punto di arrivo prevede… le terme! Arriviamo ad Harrison e finalmente ci rilassiamo in acqua, dopo tante ore di auto.
Stamattina possiamo decidere di prendercela con comoda: solo due orette ci separano da Vancouver, quindi possiamo tranquillamente passare la mattinata di nuovo immersi nelle acque calde, a letto, oppure, se abbiamo fretta, per strada, per raggiungere presto la città.
Raggiunta Vancouver, posiamo gli zaini e iniziamo ad esplorare la città: ci sembrerà strano, dopo tanto tempo in mezzo alla natura, tornare a questa foresta di cemento. Perché allora non partire con qualcosa di soft e visitare… un parco? Possiamo scegliere fra lo Stanley Park, il Queen Elizabeth Park, il VanDunsen Botanical Garden o il Dr. Sun Yat-Sen Classical Chinese Garden, dei piccoli polmoni verdi fra i grattacieli. Se la giornata invece non è delle migliori, possiamo visitare il Museo dell’Antropologia, il MacMillan Space Center o il Vancouver Aquarium: le scelte sono davvero tantissime! E ciliegina sulla torta, un bel tramonto dal Vancouver Lookout, un osservatorio che ci concederà una vista incredibile sulla città e sulla baia.
Oggi ci allontaniamo dalla terraferma: per chi lo vorrà sarà la giornata da dedicare a una delle escursioni che non possono mai mancare in questa zona del mondo, il whale watching! Saliamo in barca e incrociamo le dita: non è detto che vedremo questi grandi giganti del mare, ma contiamo sulla fortuna! Se non le balene, quantomeno le orche, che dicono si vedano sempre nuotare in queste acque – in ogni caso, il paesaggio farà il resto! L’acqua non ci attira?Possiamo raggiungere il Capilano Suspension Bridge Park, poco lontano dalla città, che vanta un ponte sospeso sopra il Fiume Capilano: il salto è di circa 70 metri, attraversarlo a piedi ci darà una scarica di adrenalina non indifferente! E se due opzioni non dovessero bastare, ce n’è anche una terza: prendere la cabinovia e salire sulla cima di Grouse Mountain, per godere di un panorama mozzafiato sulla città.
Chiudiamo la giornata con la cena di arrivederci: sarà l’occasione per giusta per condividere le nostre impressioni sul viaggio che abbiamo vissuto assieme e, dopo cena, festeggiare assieme!
...non comprende:
La cassa comune viene istituita in loco, l’importo da versare sarà di circa 200 euro. Chi vorrà partecipare all'escursione di Whale Watching deve considerare altri 100 euro circa. In base alle esigenze in loco, l’importo potrà variare ma in ogni caso verrà restituita la differenza non utilizzata.
Campeggio in tenda nella zona dei parchi naturali, hotel e tipiche guesthouse.
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Auto a noleggio e un volo interno.
I nostri coordinatori sono persone come te, viaggiatori appassionati, capaci di condividere l'avventura come dei perfetti compagni di viaggio. Scelti per garantirti sempre l'esperienza professionale da group leader e farti vivere al meglio il tuo viaggio.
Prima di prenotare ti ricordiamo di controllare sul sito Viaggiare Sicuri quali sono i documenti necessari e/o vaccinazioni obbligatorie per l'ingresso nel paese. Se hai ulteriori necessità non esitare a contattarci.