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Le Azzorre sono le perle dell’Atlantico: di una bellezza rara e dalla natura rigogliosa, queste isole sono la destinazione perfetta per chi ama il trekking e le attività all'aria aperta. Nel nostro viaggio di gruppo ci sposteremo tra tre isole: la prima è São Miguel, dove ci aspettano i trekking a Caldeiras e alla Lagoa Azul, immersi nel verde della vegetazione. A Ilha do Faial cambiamo colori: qui tutto si tinge dell’azzurro delle ortensie, il fiore dell’isola, e dei colori scuri delle terre vulcaniche, che attraversiamo percorrendo la Grande Rota do Faial, un coast to coast dell’isola. A Ilha do Pico saliamo sulla vetta più alta del Portogallo, dalla quale ammiriamo un’alba che non scorderemo mai. Condivideremo salite e fatiche ma anche gioie e soddisfazioni: d’altro canto è quello che succede quando si condividono avventure come questa.
Si tratta di una vera e propria esperienza di trekking. I confort saranno pochi, ma ne vale la pena per poter affermare di aver percorso sentieri lungo alcuni dei panorami più belli del mondo!
E' richiesto un ottimo livello di forma fisica, grande spirito di adattamento e abbigliamento tecnico adeguato ai trekking nella natura.
Durante i giorni di trekking si percorreranno diverse ore di cammino al giorno su percorsi e sentieri con difficoltà e dislivelli variabili sulla base del livello di preparazione del gruppo.
I giorni 5 e 6 sono presenti due trekking impegnativi, lunghi (più di 20km) e con un forte dislivello di circa 1000 metri.
I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da quale aeroporto partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci... Questo per darti la massima libertà di scelta.
Check-in in hotel a Ponta Delgada e meeting di benvenuto. Scaldiamo per bene i motori nel capoluogo di São Miguel facendo due passi in centro e trovando un ristorantino per cena. Dobbiamo fare il pieno di energie: i prossimi giorni saranno impegnativi - ma bellissimi!
Siamo già carichissimi e pronti a indossare le scarpe da trekking! Oggi abbiamo due opzioni per scaldare per bene i muscoli che non sono troppo difficili. Possiamo fare un trekking circolare che ci porta a scoprire la zona di Caldeiras Furnas, dove possiamo vedere fumarole uscire dal terreno, e la Lagoa das Furnas, una laguna immersa nel verde. Questo percorso è di circa 10 km e per completarlo ci vogliono più o meno 3 ore di cammino - che con le dovute soste si allungheranno di sicuro, ma non abbiamo nessuna fretta!
Come opzione due possiamo invece scegliere un altro percorso circolare leggermente più lungo e impegnativo. I chilometri in questo caso sono 14, per un totale di quasi 5 ore di cammino - ma la Lagoa do Fogo, l’highlight di questo trekking, vale tutta la fatica! Questa camminata è decisamente più scenica ed è il modo migliore per abituare gli occhi a tutte le bellezze naturali che vedremo alle Azzorre! Qualsiasi sia la nostra scelta, una volta rientrati a Ponta Delgada ci sarà la nostra cena di benvenuto ad aspettarci - quindi… gambe in spalla!
Altro giorno altro trekking! Anche oggi ci immergiamo nelle bellezze naturali delle Azzorre, le perle dell’Atlantico. Come ieri, abbiamo davanti a noi una scelta: alla Lagoa Azul, la protagonista di questa giornata, ci sono diverse possibilità di percorsi. Quelli che a noi ispirano di più sono due: il primo, il più difficoltoso, è un percorso circolare di quasi 20 km che ci occuperà circa 6 ore della giornata. Non dobbiamo nemmeno dire, però, che questo è il trekking che ci porta a scoprire il lago e i paesaggi da punti di vista sempre diversi.
La seconda opzione prevede sempre un percorso circolare alla Lagoa Azul ma decisamente meno impegnativo: in questo caso i chilometri sono 12 e le ore di cammino meno di 4. Anche qui i panorami sono incredibili, quindi la scelta è ardua: teniamo presente che i due trekking più impegnativi del viaggio devono ancora arrivare, quindi scegliamo di conseguenza in base ai nostri livelli di energia! In serata siamo nuovamente a Ponte Delgada, dove possiamo rilassarci, magari bevendo una buona birretta fresca - ce la siamo decisamente meritata!
Trekking anche oggi? Per un giorno mettiamo gli scarponi nello zaino, tranquilli! Salutiamo São Miguel e questa mattina raggiungiamo con un volo un’altra isola, Ilhao do Faial. Assieme a São Jorge e alla vicina isola di Pico, l’isola di Faial è una delle tre “isole del triangolo” che fanno parte del gruppo centrale dell’arcipelago delle Azzorre. Viene chiamata anche “isola azzurra” per via delle numerose siepi di ortensie di diverse tonalità di azzurro che decorano strade, giardini e dividono terreni.
Ci sistemiamo in struttura nella cittadina di Horta, che si affaccia sull'oceano. Trascorriamo quel che rimane della giornata ad esplorare i dintorni, godendo di questi ritmi rilassati. Possiamo fare un passeggiata per raggiungere qualche punto panoramico da dove ammirare il tramonto e poi tornare in centro e trovare un ristorante dove assaggiare qualche specialità locale. Qui di sicuro non mancano piatti a base di pesce ma non possiamo nemmeno perderci i formaggi del posto - che dicono essere buonissimi!
Pronti per il primo vero trekking del nostro viaggio? Se siamo davvero carichi e allenati oggi ci aspettano fino a 37 km per fare un vero e proprio coast to coast dell’isola, con un dislivello di ben 1000 metri! Si parte dal livello del mare, si sale fino a 1000 metri e poi si scende di nuovo a livello del mare! Questo magnifico percorso, chiamato Grande Rota do Faial, occupa tutta la giornata, quindi si dovrà partire di buon’ora, con le gambe e la mente pronte ad affrontare le prossime ore.
Se invece non ce la sentiamo di affrontare un percorso così impegnativo, saremo liberi di sceglierne uno più adatto al nostro livello di preparazione ed energie, come ad esempio il Caminhos Velhos.
Raggiungiamo in taxi il punto di partenza del trekking, Ribeirinha, e partiamo.
Il sentiero coast to coast ci porta a scoprire l’isola e la storia della sua formazione, attraversando paesaggi frastagliati da camini vulcanici, crateri e caverne, con i colori che passano dal verde chiaro dei prati e degli arbusti al verde scuro dei boschi fino agli ocra e marroni scuri delle aree vulcaniche. Arrivati ai 1000 metri di altitudine passeremo vicino alla caldera del vulcano Faial - è dormiente, tranquilli! - che ha un diametro di ben 2 km e raggiunge una profondità di 400 metri. Scendiamo poi nella zona del vulcano Capelinhos e qui vediamo che il paesaggio diventa quasi lunare, fino a che non rivediamo di nuovo l’oceano e capiamo di essere arrivati al termine di questa avventura.
COAST TO COAST
Lunghezza trekking: 37 km (percorso lineare)
Dislivello: 1000 metri positivo/ 1000 metri negativo
Durata media: 12 ore
Difficoltà: difficile
CAMINHOS VELHOS
Lunghezza trekking: 18 km (percorso lineare)
Dislivello: 900 metri positivo/ 1000 metri negativo
Durata media: 5 ore
Difficoltà: medio/difficile
La sveglia suona presto anche oggi: questa mattina abbiamo un traghetto da prendere! Salutiamo infatti Faial e arriviamo alla terza (e ultima) isola che vedremo durante questo nostro viaggio alle Azzorre: Ilha do Pico, la seconda isola più grande di tutto l’arcipelago. Una volta arrivati, come occupare la nostra giornata? Se non siamo troppo stanchi anche qui non mancano i trekking: uno parecchio lungo ma molto facile è quello di Santa Lucia, che costeggia l’oceano per quasi metà dell’isola. Possiamo avventurarci su quello e poi fare un bel bagno nelle Piscina Naturali di Sant'Antonio, che saranno decisamente un toccasana per il nostro fisico! In alternativa, se la stagione è quella giusta, possiamo spingerci al largo in barca e cercare di avvistare le balene. Le opzioni non mancano!
Se il trekking a Faial è stato incredibile, quello che affronteremo oggi sarà di quelli che non scorderemo mai. Vi avvertiamo però: la difficoltà è abbastanza elevata e lo sforzo fisico alto - anche se la ricompensa è magnifica! La sveglia questa volta è puntata nel cuore della notte: il nostro cammino parte infatti alle 2 del mattino e prevede una salita di 6 km con un dislivello positivo di 1100 metri. Dove arriviamo dopo questa faticaccia direte voi? In vetta alla cima più alta di tutto il Portogallo, 2351 metri sul livello del mare: il Monte Pico! Proprio qui sopra aspettiamo il sole, che vedremo fare capolino dall'oceano. Incrociamo le dita e speriamo che il cielo sia limpido e senza nuvole - siamo pur sempre nel bel mezzo dell’oceano!
Ci godiamo questo momento, qui sul tetto del Portogallo, sopra l’azzurro intenso dell’Atlantico e con il cielo che pian piano si colora con le sfumature del rosa e dell’arancione. Una volta fatte le foto di rito e aver assaporato fino in fondo questi momenti, si riparte: la discesa non è meno difficile di quanto lo sia stata la salita. D’altro canto stiamo camminando su un vulcano, quindi la pendenza è elevata: attenzione a dove mettiamo i piedi! Una volta arrivati al punto di partenza, stanchi ma soddisfatti e felici, abbiamo il pomeriggio per riposarci e riprenderci dalle fatiche di oggi.
Lunghezza trekking: 12 km
Dislivello: 1100 metri positivo/ 1100 metri negativo (da 1200m a 2300m)
Durata media: 10 ore
Difficoltà: difficile
I lunghi trekking sono finiti, le energie si sono esaurite e quindi ci godiamo questi ultimi due giorni alle Azzorre in un mood decisamente più rilassato. Oggi, con un volo interno, rientriamo a São Miguel, dove la nostra avventura è iniziata. Dopo esserci sistemati in struttura a Ponta Delgada parte la nostra esplorazione dell’isola. Oggi ci rechiamo a Gorreana dove visitiamo l’omonima piantagione di tè: oltre ad assaggiare il tè, poteva mancare la possibilità di fare del trekking? Tranquilli, nulla di complicato: possiamo passeggiare tra le piantagioni ordinate e goderci la pace di questi luoghi. Questa sera ci concediamo anche una serata in centro - niente tè però, meglio… una birretta?
Siamo arrivati all'ultimo giorno di questo nostro viaggio alle Azzorre all'insegna della natura e del trekking. Come concludere alla grande? Non possiamo farci mancare una giornata di relax - dopo tanto camminare, è quello che ci vuole per tornare a casa ricaricati! Essendo queste isole di origine vulcanica non mancano le sorgenti di acqua termale: scegliamo quella che fa al caso nostro e godiamoci queste ore immersi nell'acqua calda, tra un massaggio e l’altro. Questa sera, per concludere in bellezza il nostro viaggio, ci aspetta la cena di arrivederci: ci salutiamo, brindando alle nostre fatiche ma, soprattutto, a tutte le vette conquistate insieme!
Dobbiamo salutarci: questo WeRoad termina qui ma siamo sicuri ce ne saranno altri che condivideremo insieme!
...non comprende:
La cassa comune viene istituita in loco, l’importo da versare sarà di circa 100 euro. In base alle esigenze in loco, l’importo potrà variare e potrebbe essere necessario implementarla ulteriormente, in ogni caso verrà restituita la differenza non utilizzata.
Ostelli, B&B, appartamenti o piccoli alberghetti.
L'opzione no-sharing room non è disponibile per tutti i turni.
Due voli interni, un traghetto, auto a noleggio e trasporti locali.
I nostri coordinatori sono persone come te, viaggiatori appassionati, capaci di condividere l'avventura come dei perfetti compagni di viaggio. Scelti per garantirti sempre l'esperienza professionale da group leader e farti vivere al meglio il tuo viaggio.
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