Giulio Incardona

Vive a Milan

Paesi visitati

Classe ’93, palermitano di nascita e cittadino del mondo per vocazione. Dopo anni a Milano, ora vivo tra le montagne svizzere e i voli prenotati all’ultimo minuto. Di giorno mi occupo di digital transformation e coaching, ma appena posso chiudo il pc e parto: per perdermi, per scoprire, per respirare qualcosa di nuovo. Che siano mete vicine o molto lontane, non importa! Amo i viaggi che ti portano a camminare per ore in una metropoli che non conosci o a ritrovarti senza campo nel mezzo di un'isola nelle Filippine. Il Sud-Est Asiatico mi ha insegnato a rallentare, a sorridere anche sotto la pioggia monsonica, e ad apprezzare una colazione a base di riso, pollo e uova più di quanto avrei mai immaginato. La verità è che torno da ogni viaggio un po’ cambiato. Le esperienze più forti sono quelle che ti lasciano una consapevolezza nuova. Un modo diverso di guardare il mondo e anche un po’ te stesso. Il mio primo WeRoad è stato in Europa, e da lì non mi sono più fermato. Alla fine di quel viaggio, tra risate, legami nati tra sconosciuti, ho capito che volevo continuare a vivere e condividere esperienze così, in ogni parte del mondo. Perché per me viaggiare non è solo spostarsi: è ascoltare e connettersi. È trasformare un gruppo di estranei in una piccola tribù e far sì che ognuno torni a casa con un ricordo positivo, che sa di qualcosa di autentico.