Itinerario - Cina 360°: sapori d’Oriente da Shanghai e Pechino, fino alle risaie di Guilin e la Grande Muraglia

Finalmente siamo arrivati in Cina! Per queste prime ore ci ambientiamo nella metropoli di Shanghai: iniziamo con una bella passeggiata lungo il Bund, iconico e prestigioso, una delle aree più rappresentative della città, nonché uno degli esempi più ben conservati dell'antico fascino di Shanghai.

Sarà proprio passeggiando per le strade di Dongping Road o Sinan Road, nell'ex Concessione francese, dove inizieremo ad assaporare da vicino l'essenza della Shanghai classica

Iniziamo il nostro tour di quest’oggi visitando il villaggio di Zhujiajiao; appena fuori Shanghai ci sono molti piccoli e affascinanti paesini che conservano ancora le antiche tradizioni e l’architettura dei suoi edifici è tipicamente cinese. Molto famoso è il ponte di pietra Fangsheng ma anche un giro in barca lungo i canali commerciali sarà un’esperienza unica.

Rientrati a Shanghai ci regaliamo un momento di pace presso il tempio di Buddha di Giada: una leggenda, a proposito di questo tempio, narra di un monaco che dal Tibet avrebbe dovuto portare ben 5 statue di Buddha fino a Shanghai. Sfortunatamente, in seguito a varie traversie, solo due di queste statue giunsero a destinazione. Per la nostra serata ci regaliamo luci al neon e viste panoramiche: dalla Shiliupu Pier salpiamo per una crociera sul fiume Huangpu e ammirare lo skyline di Shanghai!

Il mattino ha l’oro in bocca e oggi ci aspetta una bellissima giornata che ci preparerà alle prossime tappe nella natura.

Esploriamo la città partendo dal quartiere Yuyuan, la Shanghai più autentica, la Cina che tutti immaginano, con le lanterne di carta appese dappertutto e i leoni di pietra a guardia degli edifici; l’aerea è considerata il centro storico della città. Sempre in questa zona troviamo due degli edifici più importanti della città, lo Yu Garden e il Tempio del Dio della Città. Questo polmone verde risale alla dinastia Ming, la sua costruzione risale infatti a oltre 400 anni fa e al suo interno possiamo trovarmi numerosi simboli religioso spirituali, da pagode a laghetti, simboli di relax per mente e spirito…ne avremo bisogno?

Proseguiamo con Nanjing Road, la zona commerciale più frequentata della Cina! Pensate che questa zona è molto ricca di boutique firmate e le persone impazziscono letteralmente all’idea di fare dello shopping sfrenato. Noi ovviamente siamo curiosi delle abitudini locali, sarà mai il momento pazzo per questa ultima serata?

Il nostro viaggio prosegue verso la capitale dell’immensa Cina, Pechino, una città che conserva il fascino della tradizione e della storia orientale, pur mostrando un volto moderno e proiettato verso il futuro. Pechino è una città enorme, la sua area metropolitana è più grande della metà del Belgio e popolata da oltre 14 milioni di persone. L’impatto con questa megalopoli ci lascerà a bocca aperta! Rompiamo il ghiaccio e apriamo le danze passeggiando e assaporando l’atmosfera magica della Città Proibita di notte, e cogliamo l’occasione per iniziare ad assaggiare qualche piatto tipico di questa ricchissima cucina tradizionale…da cosa ci lasceremo deliziare?

Dopo una ricca prima colazione in hotel, iniziamo l’esplorazione della città con la nostra guida privata locale. La bussola punta in direzione del Tempio del Cielo, nel distretto di Xuanwu, è oggi Patrimonio dell’Umanità e si tratta di uno dei luoghi più sacri di tutto il paese: il tempio era usato per il culto officiato dall'imperatore al "Cielo" (Tian), la divinità suprema della religione tradizionale cinese, il quale teneva cerimonie di sacrificio (祭天 jìtiān) per invocare la tempestività di vento e pioggia e la pace sotto il Cielo.

Ci tuffiamo poi negli odori e sapori del famoso mercato alimentare locale di Sanyuanli, dove faremo il pieno di cibo e…via! Ad attenderci una visita al Palazzo d'Estate: ammireremo i suoi splendidi giardini immaginandoci come i protagonisti di questo luogo durante l'epoca imperiale. Concludiamo così con due meraviglie dell’architettura moderna: il Nido d'Uccello e il Cubo d'Acqua. Cosa ci aspetterà?

Ultime ore nelle strade di Pechino e non possiamo mancare il Tempio di Confucio, ad est dell’Università Imperiale, noto per essere il secondo tempio di Confucio più grande di tutta la Cina. Il Museo dell’Università Imperiale è la cornice di questo luogo imperdibile: conoscere a pieno il pensiero e la filosofia di Confucio, l’importanza dell’apprendimento orientale e della medicina cinese non sono occasioni da perdere! Pensate che ancora oggi, l’agopuntura è una tecnica utilizzata che risale appunto al periodo di Confucio: meraviglioso!

Oggi è uno dei giorni che ricorderete per tutta la vita. Aggiungeremo alla lista delle meraviglie del mondo visitate quella de La Grande Muraglia di Juyongguan, uno dei tre passi più famosi lungo la Grande Muraglia Cinese, insieme a Jiayuguan e Shanhaiguan. A 60 km dal centro di Pechino, punto più vicino della Grande Muraglia, il Passo Juyong era una solida roccaforte che circondava una valle intera, che nei tempi antichi costituiva l'accesso settentrionale diretto a Pechino. Dopo aver visitato i torrioni principali, ci facciamo una passeggiata lungo le mura, ascoltando i racconti storici grazie alla nostra guida locale e ammirando il panorama che ci circonda: non state sognando ad occhi aperti?

Rientrati a Pechino ci attende la magnifica Città Proibita, un punto di riferimento storico culturale della Cina, residenza dei reali cinesi per ben cinque secoli, vanta infatti il susseguirsi di 24 imperatori delle dinastie Ming e Quing.

L’accesso alla città passa per la Porta della famosissima piazza più grande del mondo, Piazza Tienanmen, con le sue dimensioni colossali di 800 per 550 metri; ci credete che risale addirittura al 1417? E la serata? Non possiamo farci mancare una passeggiata attraverso il poco turistico e super local quartiere di Wudaoying Hutong per sperimentare la vita locale tra i negozi caratteristici, sorseggiando un caffè o un cocktail, e conoscere da vicino la vera e propria anima di Pechino..

Il nostro treno ad alta velocità ci porterà a 1500 km di distanza dalla capitale, viaggiamo verso sud-ovest, in direzione della provincia dello Shaanxi: next stop Xi’an!

Non lo sappiamo ancora, ma la città che avremo la possibilità di visitare per i prossimi giorni vanta diversi record: con i suoi 3100 anni di storia, Xi’an è una delle città più antiche del paese e una delle quattro capitali antiche della Cina, nonché città all'estremità orientale della famosissima Via della Seta. Protagonista assoluto di questa tappa: l’Esercito di Terracotta, l’armata immortale del primo imperatore della Cina.

Nel 1974 un contadino scavò un pozzo di irrigazione nella zona di Litong, a 30 chilometri da Xi'an, e fece una delle più importanti scoperte archeologiche del ventesimo secolo. Completamente ignaro del valore e della portata della scoperta, il contadino ha portato alla luce il primo di oltre 8.000 guerrieri di terracotta del III secolo a.C., commissionati dal primo imperatore della Cina, Qin Shi Huang, per proteggere la sua opera nell'aldilà. Nel 1987 l'Esercito di Terracotta è entrato a far parte della Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO e oggi è un simbolo della nazione cinese.

Giornate di spostamenti frenetici, vero… ma questo volo ci porterà nel cuore dell’autenticità cinese: base dei prossimi giorni sarà Guilin!

Sulle sponde del Fiume Li, nasce come villaggio circa duemila anni fa e in continua espansione la città è rimasto l’unico grande centro abitato di una vasta zona rurale e naturale dichiarata patrimonio nazionale. Per oggi ci perdiamo nella città, nella sua storia tra pagode e mercati alimentari, pronti per i giorni a seguire.

l mattino ha l’oro in bocca e oggi ci aspetta una breve crociera lungo le sponde del Fiume Li: da qui ci godiamo la vista di questi paesaggi mozzafiato tra colline carsiche, risaie e popolazione locale. Yangshuo, cittadina che attribuisce lo stesso nome alla regione ciroctsante, è la meta di arrivo del nostro tour!

Andremo alla scoperta della regione passeggiando attraverso villaggi locali, assaporando la semplicità e l’autenticità di queste zone ricche di storia secolare, attenti alla preservazione di usi e costumi locali.

Rientrati in città è ora di cena: quali saranno le pietanze più famose di questa parte della Cina?

Salutiamo Guilin ma non ancora la natura che ci avvolge: direzione sud verso Canton ma prima ci fermiamo alle risaie a terrazze di Longji letteralmente “Risaie a Terrazze di Longji della Spina dorsale del Drago”, prendono questo nome perché la forma delle terrazze assomiglia alle squame di un drago e la catena montuosa sembra la sua spina dorsale. Dopo questa meraviglia entriamo a contatto con l’Etnia Zhuang: questa minoranza etnica è una delle più numerose della Cina da una lunga storia e una gloriosa cultura.

Fin dall’antichità hanno sempre avuto un ampio sistema di credenze basate sulla propagazione, sul totem e sui loro avi. Oggigiorno la maggior parte della popolazione è politeista, crede che molte cose in natura siano animate e abbiano un potere, come per esempio gli alberi giganti. Tra le tante cose anche storia della lingua locale, artigianato e coltivazioni. Puntiamo a sud per la notte a Canton, ultima tappa di questo meraviglioso viaggio!

Contrariamente a ciò che si possa credere, Canton è la terza città più popolosa della Cina e la prima per importanza del sud cinese. La città di Guangzhou, conosciuta appunto con il nome di Canton a causa di una storpiatura del nome cinese che i portoghesi hanno diffuso nel mondo, è un mix incredibile di Oriente e Occidente, antico e moderno. Questo contrasto ci permetterà di scoprire un volto nuovo e inesplorato di questo viaggio: il quartiere di Liwan, a nord del fiume delle Perle, è il cuore più antico di Canton dove le case non sono più alte di qualche piano e il cantonese è ancora la lingua dominante! Tappa fondamentale sarà il mercato tradizionale più antico della città, il Qingping market; qui potremo trovare una varietà incredibile di prodotti artigianali, rimedi naturali dell’antica medicina cinese e prodotti alimentari tradizionali. Per le strade, venditori ambulanti seduti su seggioli e immersi nel tradizionale gioco del mahjong.

E’ arrivato il momento di salutarci. Certi che la Cina ci abbia regalato gioie e stupore, tra segreti millenari e paesaggi extra terrestri; ci vediamo alla prossima avventura!