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Il Kirghizistan è una terra tanto incontaminata e selvaggia quanto ricca di storia: dalle carovane della via della seta alla dominazione mongola. Un paese che conserva ancora le loro antiche tradizioni nomadi, i loro costumi e la loro cultura. Tra le montagne di questo paese incontreremo i nomadi moderni che non cambiano il loro stile di vita da secoli e noi ne faremo parte per dieci giorni. 

Dormiremo in una vera yurta, allestita con tanta abilità e decorata con tessuti e tappeti colorati. Seguiremo gli spostamenti dei nomadi kirghizi attraverso montagne e vaste praterie. Proveremo i piatti tipici e assisteremo ad un vero show folkloristico di musica e danza kirghisa.

La nostra avventura parte dalla capitale Bishkek, che salutiamo frettolosamente per avviarci verso la natura, la vera protagonista del nostro viaggio: le nostre bussole sono puntate verso il lago Ysykköl, il secondo lago alpino più grande del mondo, ma prima visiteremo i resti dell’antica città di Balasagyn: la torre con i monumenti funerari, i terrapieni, i resti del castello e tre mausolei. Ci fermeremo per la notte Cholpon Ata, in riva al lago, dove ne approfittiamo per un giro in barca e un bagno.

Proseguiamo il nostro viaggio on the road verso le grotte di Grigoriev e Semenov fino ad arrivare alla leggendaria città di Karakol, crocevia della via della seta e porta d’ingresso per la Cina. Qui ci fermeremo due notti in modo da poterrci rilassare nelle terme naturali di Altyn Arashan, circondati da paesaggi mozzafiato.

Il giorno successivo ci dirigiamo verso la valle di Jeti Oguz. Il suo nome significa "sette tori". Il nome è simbolico in quanto ci sono sette enormi rocce bruno-rossastre che stanno insieme come tori arrabbiate. E poi ancora verso sud, nel canyon Skazka, un paesaggio fiabesco fatto di grattacieli di roccia dalle forme più bizzarre.

Ma non poteva mancare il momento più atteso della nostra avventura! Infatti, per un giorno saremo ospiti di un villaggio nomade sul lago Son Kul dove vivremo a 360° la loro cultura, dalle passeggiate a cavallo, all’addestramento delle aquile come solo i veri cacciatori kirghizi sanno fare. Finiremo la giornata intorno ad un fuoco ad assaporare la cena preparata dai nomadi che ci ospiteranno in una tipica Yurta.

Dopo così tanto tempo a stretto contatto con la natura, torniamo alla civiltà di Bishkek per visitare i mercati locali e comprare qualche souvenir che ci farà ricordare per sempre questa terra meravigliosa.