Ho 34 anni e mi definisco un'ecoinsegnanteviaggiatrice.
Eco: due volte al giorno vado a pulire la spiaggia. La mia motivazione è molto alta e credo che l'ambiente sia oggi, in assoluto, la priorità assoluta mondiale. Per cui se durante il viaggio mi vedrai raccogliere plastica in giro per spiagge o sentieri, non preoccuparti, tutto normale.
Insegnante: ebbene sì, da ormai cinque anni sono entrata in ruolo e gestisco adolescenti allo sbaraglio (scuole superiori) a cui tento di fare italiano e storia. Roba tipo Manzoni e la Giulio Cesare, per capirci. Che dire? Nel mio lavoro alterno momenti di risate a crepapelle a momenti di disperazione acuta.
Viaggiatrice: eccoci al punto! Viviamo in un mondo globale. Il mare non ha confini, l'aria neppure. Bisogna muoversi per comprendere. Lavoro in una scuola dove gli studenti hanno grossissime difficoltà socio-economiche, per cui l'idea è di stimolarli anche al viaggio e farli uscire, seppure solo idealmente, dalla loro zona comfort. Preferibilmente viaggio sostenibile, con rispetto delle culture e delle località tutte.
Qué màs?
Sono laureata in lettere, lingue, ho un master in teorie letterarie e un dottorato di ricerca in letterature comparate. Parlo spagnolo, inglese e francese (e un po' di sardo, all'occorrenza!) e sono sub.
Se parti con me garantisco risate e buon cibo.
Allora?
Vieni?
