Messico: alla scoperta del Dia de Los Muertos
Il viaggio in pillole
Questa festività avviene solo una volta l'anno, e noi ovviamente vogliamo esserci! Se te la sei fatta scappare, puoi aspettare il prossimo anno oppure partire per un altro itinerario per la stessa meta!
Un tour in Messico, ma unico nel suo genere: ci andiamo per celebrare una delle feste più sentite, El Dia de los Muertos, la festa dei morti, durante la quale il Paese si ferma e tutti si riuniscono per festeggiare la vita ricordando i defunti: i cimiteri e le strade si riempiono di candele, fiori, pan de muerto e calacas e la magia si respira ovunque nell’aria. La particolarità è che durante questi giorni il clima è allegro e gioioso: El Dia de los Muertos è una ricorrenza per ricordarsi l’importanza di vivere una vita piena - ed è per quello che anche noi ci andiamo.
Il nostro viaggio in questa terra del Centro America non sarà, però, solo questo: nel nostro itinerario di 13 giorni scopriamo un Messico sconosciuto, da Pàtzcuaro, il luogo migliore dove festeggiare la festa dei morti, a Guadalajara, patria dei mariachi, dello street food e della tequila; poi passiamo da Tequila, cittadina che ha dato il nome al famoso distillato, al Chihuahua (no, non parliamo della razza canina), fino ad arrivare al maestoso canyon del rame, la Barranca del Cobre, paradiso per gli amanti degli sport estremi (qui si trova la zipline più lunga del pianeta!). A El Fuerte ci arriviamo con il famoso Treno Chepe Regional, che attraversa la Sierra fino ad arrivare all’Oceano Pacifico. Chiudiamo il cerchio a Città del Messico, con ancora addosso le emozioni provate durante il nostro viaggio alla scoperta del Messico più autentico.
Mood di viaggio
Eventi e festività locali: raggiungiamo la destinazione durante un famoso evento tradizionale per immergerci nella cultura del posto! Avremo modo di scoprire la destinazione e festeggiare come dei veri local.
Impegno fisico
Questo itinerario ha un livello di impegno fisico BASSO e il ritmo del viaggio è da considerarsi rilassato. Se previsti, gli spostamenti sono di breve durata (massimo 3 ore); le escursioni sono alla portata di tutti e non richiedono preparazione fisica. Cammineremo per esplorare la destinazione e i cambi di struttura non sono mai o quasi mai previsti.
Cosa serve per andare in Messico?
Passaporto: con una validità residua di 6 mesi (che si dimostra con il biglietto di uscita, che va obbligatoriamente presentato all’arrivo alla polizia di immigrazione Visto: non serve per turismo fino a 180 giorni di soggiorno Prima di prenotare ricorda di controllare eventuali aggiornamenti su Viaggiare Sicuri.
Ritrovo e saluti
Questo viaggio inizia e finisce a Città del Messico. Il ritrovo è entro le 18 del primo giorno di viaggio. L'ultimo giorno potrai ripartire già dal mattino. Scopri di più sul ritrovo qui!
Cosa è incluso
12 notti: sistemazione in camera multipla con bagno privato per tutta la durata del viaggio
- La cena di benvenuto il giorno 2
- I trasporti in minivan dal giorno 3 al giorno 9
- Degustazione a Tequila il giorno 7
- Il volo interno da Guadalajara a Chihuahua il giorno 8
- Il biglietto del Treno Chepe Regional il giorno 10
- Il volo interno da Los Mochis a Città del Messico il giorno 11
- La cena di arrivederci il giorno 12
- L’assistenza del coordinatore
Cancellazione gratuita con rimborso 100% fino a 31 giorni prima della partenza
Itinerario
Benvenuti in Messico
Check in a Città del Messico
I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da dove partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci. Questo per darti la massima libertà di scelta!
Check-in in hotel a Città del Messico e meeting di benvenuto, ecco qui come funziona il ritrovo! Questa immensa città è una delle più grandi del mondo quindi se ci sentiamo un po’ spaesati è tutto normale - ci penseranno il buon cibo e il calore della gente a farci sentire a casa. Iniziamo la nostra avventura assaggiando le bontà messicane: come antipasto… guacamole per tutti?
Tra le rovine di Teotihuacan e i murales di Città del Messico
Antiche rovine
Non si può venire in Messico e non vedere nemmeno un complesso archeologico azteca! A pochi chilometri dalla capitale si trova Teotihuacan, sito che ospita la Piramide del Sole e della Luna, tra le costruzioni azteche più antiche del Mesoamerica. Queste piramidi vennero costruite durante i primi tre secoli d.C. ma gli studiosi non sanno ancora quale civiltà abbia eretto la città di Teotihuacan - aleggia quindi un velo di mistero su questo luogo e sul suo ruolo sul resto della regione (si vocifera fosse un portale per lo spazio, magari troveremo qualche prova a conferma di questa ipotesi!).
A spasso nella capitale
La vibrante capitale messicana, che sorge sui resti dell’antichissima capitale azteca Tenochtitlán, offre un mix di cultura e modernità unici. Nel tardo pomeriggio possiamo iniziare ad esplorare la città partendo dalla Catedral Metropolitana e da qui proseguendo sulla Piazza della Costituzione (El Zòcalo) centro dell’identità nazionale messicana, oppure andare alla scoperta degli splendidi murales del Palacio de Bellas Artes, della Biblioteca Nacional o del Museo Mural Diego Rivera, fino alla Casa Museo Frida Kahlo nel colorato quartiere di Coyoacán. Questa sera invece… pronti per la cena di benvenuto?
Morelia: nel cuore del Michoacan
On the road
Salutiamo la capitale perché oggi parte ufficialmente il nostro viaggio on the road: saliamo a bordo del nostro minivan e ci spostiamo verso ovest - prima tappa? Cuitzeo del Porvenir, una cittadina dall'architettura coloniale che si affaccia sull'omonimo Lago, il secondo più grande del Messico. Dopo più di tre ore di auto ci sgranchiamo le gambe facendo due passi nel centro e poi scegliamo un ristorantino vista lago dove mettere qualcosa sotto i denti - magari assaggiamo le gorditas o qualche quesadilla?
Nel cuore del Michoacan
Dopo aver capito che qui in Messico metteremo su almeno 3 kg (con piacere!) percorriamo gli ultimi chilometri che ci separano dalla destinazione finale di oggi, Morelia. Questa città patrimonio dell’UNESCO, capoluogo della regione del Michoacan, è un incanto per gli occhi: le strade del centro storico, dove ovunque salta all'occhio l’architettura coloniale spagnola che si fonde con quella preispanica, portano alla Cattedrale della Trasfigurazione, il cuore pulsante della città. Possiamo venire qui dopo cena: la sera infatti l’edificio illuminato è ancora più magico e si impone maestoso sulla piazza adiacente - sicuramente ci saranno già dei festeggiamenti in corso e noi non ci tiriamo indietro!
Pàtzcuaro: festeggiamo El Dia de Los Muertos
Iniziano i festeggiamenti
Finalmente entriamo nel pieno delle festività del Dia de los Muertos (Patrimonio Immateriale dell’Umanità dal 2008): raggiungiamo Pàtzcuaro, il cuore pulsante del culto dei Morti e non c’è miglior posto al mondo dove vivere a pieno questa festa così tanto sentita in Messico e capirne tutti gli affascinanti aspetti. “La vida de los muertos està en la memoria de los vivos”: in questi primi giorni di novembre i cimiteri si colorano del giallo e dell’arancione dei cempasúchil (tageti indiani), le tombe vengono circondate dagli altares de los muertos e decorate con ofrendas (offerte ai defunti), le famiglie si riuniscono, le strade si riempiono di decorazioni e bancarelle dove acquistare le calaveritas de azùcar (dolcetti tipici), pan de muerto (un pane aromatizzato ai fiori d’arancio), oggetti religiosi, calacas e calaveras (gli scheletri e i teschi decorati di fiori che rappresentano la morte) - tutto per festeggiare la vita ricordando chi non c’è più.
Nel cuore del Dia de Los Muertos
Tappa fondamentale per vivere a pieno la festa dei morti è Tzintzuntzan, una cittadina che affaccia sul Lago de Pàtzcuaro che ospita le celebrazioni più folcloristiche ed autentiche del Dia de los Muertos di tutta l’America Latina, lontana dai soliti circuiti turistici e che per questo motivo ci regalerà una delle esperienze più autentiche che vivremo qui in Messico - avremo anche modo di visitare il mercato dell’artigianato e acquistare magari qualche calaverita.
Esperienze autentiche
La magia vera e propria accade però la notte del 2 novembre: al calar del sole le anime dei defunti risalgono dall'oltretomba e visitano il mondo dei vivi riunendosi ai loro cari. Le famiglie si siedono attorno alle tombe portando cibo, candele, frutta, dolci e così seduti trascorrono l’intera notte onorando e ricordando la vita del defunto. Al tramonto prenderemo una barca per raggiungere l'isola di Janitzio, la più grande del Lago Patzcuaro e location perfetta per trascorrere la notte del 2 di Novembre: qui si respira un’atmosfera unica, il freddo della notte, le candele che illuminano le strade e i cimiteri, le tombe sommerse dai fiori creano un mondo a sé stante e sarà difficile non sentirsi coinvolti da queste tradizioni antiche. Gustiamoci ogni attimo e cerchiamo di immortalare questo momento nella nostra memoria - non capita tutti i giorni di poter prendere parte a una celebrazione tanto significativa.
Guadalajara: street food, tequila e mariachi
Buon cibo e buona musica!
Dopo questi due giorni di festeggiamenti e di full immersion nella vita dei locals tornare al quotidiano sarà difficile, quindi ci consoliamo… con il cibo! Salutiamo a malincuore Pàtzcuaro e raggiungiamo Guadalajara giusti giusti per il pranzo - siamo nella capitale dello street food e della tequila quindi non abbiamo di che lamentarci! Dopo aver agguantato un pambazo o il piatto preferito dai locals, la tortas ahogadas, ci mettiamo comodi e ci godiamo uno spettacolo dei mariachi - gruppi musicali che suonano musica tipica, vestiti coi costumi tradizionali da charro (cavallerizzo tradizionale messicano) che includono anche dei sombreri decisamente poco sobri!
Esploriamo la città
Nel pomeriggio esploriamo il centro di Guadalajara partendo dal centro storico - salta subito all'occhio la maestosa cattedrale che si affaccia sulla Plaza de Armas. Ci addentriamo poi nei vicoli del centro fino ad arrivare al mercato San Juan de Dios dove ci possiamo sbizzarrire: ci sono ben tre piani dove possiamo trovare di tutto, dalle scarpe in cuoio alle erbe aromatiche alle maschere di wrestling messicano. Per la serata invece troviamo un locale dove assaggiare le birre artigianali e fare un’altra scorpacciata di tacos!
Un chupito di tequila a... Tequila
Degustazione di tequila!
Ma se vi dicessimo che oggi andiamo ad assaggiare la tequila… a Tequila? In circa un’oretta siamo infatti nella cittadina che ha dato il nome al famoso distillato e visto che siamo qui visitiamo una piantagione di agave blu, la pianta da cui si ottiene la tequila: capiremo il processo di produzione e ovviamente non mancherà la degustazione di diverse tipologie di tequila - ci offriranno anche sale e limone?
Ancora a Guadalajara
Rientriamo a Guadalajara e possiamo passare il pomeriggio in totale relax tra le vie della città: di solito per scoprire angoli nascosti bisogna percorrere strade sconosciute! Volendo possiamo visitare il Templo Expiatorio del Santísimo Sacramento, una chiesa in stile neogotico (probabilmente una delle poche che vedremo qui). Stasera assaggiamo poi un’altra bevanda locale, il pulque - una bevanda alcolica a base di succo di agave fermentato.
Chihuahua: conosciamo i local!
Oooo Chihuahua!
Questa mattina con un volo interno raggiungiamo uno stato messicano famosissimo (soprattutto per il nome)… il Chihuahua! Trascorriamo la giornata esplorando la capitale omonima dello stato: possiamo scoprire qualcosa in più sulla storia e la cultura del popolo messicano, visitando l’Historical Meuseum of Mexican Revolution, fare due passi nel centro storico fino ad arrivare alla cattedrale e goderci il sole a Plaza des Armas. Oggi non abbiamo tempi stretti quindi possiamo davvero dedicarci a conoscere i local così da imparare qualcosa su come si vive davvero in Messico - alla fine, il bello dei viaggi è anche questo!
On the road verso Creel
Mille tappe
Inizia una nuova giornata on the road: la nostra meta è la cittadina di Creel ma, ormai ne siamo fermamente convinti, non è tanto la destinazione che conta ma il viaggio per arrivare alla meta! E allora cosa ne dite di fare un paio di fermate lungo il percorso? Intanto iniziamo dal lago di Ararareco e poi, tempo permettendo, ci fermeremo anche a Cusarate, con le sue cascate e la sua Missione decorata da dipinti Tarahumara, seconda tribù indiana nel nord del Messico dopo i Navajo.
Il Grand Canyon del Messico: La Barranca del Cobre
In viaggio verso Divisadero
Oggi ci sposteremo verso Divisadero dove avremo il primo incontro con Sua Maestà La Barranca del Cobre (Copper Canyon o Canyon del rame), uno dei canyon più belli e spettacolari del pianeta, quattro volte più grande del Grand Canyon negli Stati Uniti. Con le sue spaccature profonde fino a 1500 metri, gole senza fine e precipizi, questo luogo ci lascerà letteralmente a bocca aperta. Davanti a noi si apre l’immensità dei canyon color rosso rame, sotto di noi il fiume Urique che, insieme agli altri 5 fiumi che scorrono in queste terre, anno dopo anno ha scavato la roccia fino a creare questa meraviglia della natura.
Barranca del Cobre
Trascorriamo la giornata nel Parco e lo esploriamo, per quanto ci è possibile, in lungo e in largo, percorrendo qualcuno dei sentieri per trovare scorci sul panorama sempre nuovi. Proviamo anche a scoprire qualcosa in più sugli abitanti di queste terre, i raramuri, che parlano una lingua tutta loro e seguono antiche tradizioni, tra le quali quella della corsa, una gara durante la quale i partecipanti devono correre calciando una sfera di legno lungo salite e discese - incrociamo le dita e speriamo di assistere a questa competizione che si ripete da secoli.
La Barranca del Cobre è il paradiso messicano per gli sportivi estremi e per chi è alla ricerca di adrenalina può provare la zip line più lunga del pianeta… di sicuro non è per i deboli di cuore: 2545 metri di lunghezza e una velocità che raggiunge i 130 km/h, una cosetta da nulla!
Sul Treno Chepe Regional fino a El Fuerte
Un treno storico!
Questa mattina saliamo a bordo del Treno Chepe Regional, un treno storico che attraversa i canyon della Barranca del Cobre correndo dalle montagne della Sierra Madre Occidentale fino all’Oceano Pacifico, attraversando 650 chilometri - noi oggi ne percorreremo “solo” 200, fino ad arrivare a El Fuerte. Passeggeremo tra le vie di questa città coloratissima che ci riporta indietro ai primi giorni del nostro viaggio, quando durante le festività erano i colori a farla da padroni, e scegliamo un ristorantino che ci ispira - questa sera brindiamo con della tequila?
Da Los Mochis a Città del Messico
Di nuovo nella capitale
Ormai siamo quasi arrivati alla fine di questa avventura e vogliamo prendercela comoda. Sveglia libera e poi, con la dovuta calma, trascorreremo le ultime ore per le strade della coloniale El Fuerte prima di trasferirci all’aeroporto di Los Mochis. Il tempo di metter qualcosa sotto i denti e sistemare gli zaini in stiva e in due ore e mezza torniamo dove tutto è iniziato, nella capitale: Città del Messico.
Arrivederci Messico
Check-out e saluti







I coordinatori
I nostri coordinatori sono scelti perché sono persone come te, viaggiatori appassionati, capaci di condividere il viaggio come uno dei tuoi compagni ma con l’esperienza professionale da tour leader per portarti a vivere il meglio dell’esperienza del tuo viaggio.
Date disponibili
FAQs - Domande frequenti
Sulla destinazione: Messico
Il Messico si estende su più fusi orari, ma quelli principali sono il GMT -6 per la maggior parte del paese, e il GMT -5 per la zona di Quintana Roo (Cancún e riviera). La buona notizia è che il Messico non segue il cambio dell’ora legale in tutto il paese. Quindi, durante l'estate, quando in Italia si fa il cambio, potresti trovarti con solo 5 ore di differenza invece delle 6 ore. Ma attenzione: in alcune zone come il Baja California, Sonora e Chihuahua, si applica il cambio dell'ora legale, quindi controlla bene la tua destinazione!
La valuta ufficiale è il Peso Messicano (MXN). Ti troverai a leggere cifre altissime, ma niente panico: 1 euro vale circa 18-20 pesos (dipende dal cambio).
Noi ti consigliamo di portarti una carta prepagata o una carta di credito senza commissioni estere, perché si può pagare praticamente ovunque con carta. Però un po’ di contanti fanno sempre comodo per taxi o mercatini.
Puoi portare dei contanti con te e cambiare direttamente a destinazione – solitamente, meglio in città, dove il cambio è leggeremente migliore rispetto all'aeroporto. Puoi anche prelevare, tenendo sempre bene presente i tassi di cambio ed eventuali costi imposti dalla tua banca e da quella del posto.
Sì, dare la mancia è quasi obbligatorio in Messico. Al ristorante si lascia di solito il 10-15%, ma anche per taxi, bar e tour è apprezzata.
Il Wi-Fi c’è ma non sempre è affidabile, soprattutto fuori città. Noi ti consigliamo di comprare una SIM locale, tipo Telcel o AT&T, appena arrivi in aeroporto o nei negozi ufficiali – li trovi ovunque!
In alternativa, puoi valutare anche un'e-sim, comodissima da installare senza dover cambiare la SIM fisica. Ci sono vari provider tra cui scegliere, ti consigliamo di confrontarli e optare per quello più vantaggioso per te!
La lingua ufficiale è lo spagnolo, ma nei posti turistici parlano anche un po’ di inglese. Però se impari due parole in spagnolo, ti ameranno subito.
In ogni caso ti lasciamo di seguito il vocabolario base in spagnolo per non fare proprio il turista basico – viaggiare significa anche abbracciare una nuova lingua, sforziamoci un pochino:
-
- ciao: hola
- grazie: gracias
- sì: sí
- no: no
- per favore: por favor
Infine, un vocabolario essenziale per sopravvivere in Messico include anche:
- no piccante: no picante
- poco piccante: poco picante
- molto piccante: muy picante
In Messico si usano prese di tipo A e B, quelle con due lamelle piatte. Quindi sì, porta un adattatore se vieni dall’Europa. Tensione a 127V, ma non preoccuparti: la maggior parte dei dispositivi si adatta senza problemi.
Il Messico è a maggioranza cattolica, ma ci sono anche altre religioni. Le tradizioni religiose sono molto sentite, soprattutto durante le feste tipo il Día de los Muertos: un mix pazzesco tra sacro e folklore.
Lo zaino perfetto non esiste, e questa lista non comprende tutto quello che devi mettere nello zaino per il Messico (le mutande, ad esempio, le abbiamo date per scontate). Controlla sempre il meteo e le temperature previste durante il periodo del tuo viaggio per poter fare lo zaino al meglio.
In ogni caso, secondo noi non dovresti dimenticare:
- costume da bagno (ma anche due)
- repellente per zanzare
- crema solare alta
- adattatore per prese
- power bank
- k-way o impermeabile leggero
- scarpe comode
- cappello o bandana
Dipende da dove vai, ma in generale ti aspettano climi caldi e umidi. Nella zona caraibica (tipo Tulum) è estate tutto l’anno, ma c’è anche la stagione delle piogge (da giugno a ottobre). Preparati a qualche acquazzone tropicale improvviso, ma poi torna il sole – insomma, giusto il tempo di un margarita!
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Visto che i voli non sono inclusi, hai anche più flessibilità sulle date del tuo viaggio: se ne hai la possibilità, puoi arrivare a destinazione qualche giorno prima o tornare a casa un po' dopo la fine del viaggio – o anche proseguire in autonomia verso una destinazione vicina!
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L'età media varia in fase alla fascia d'età indicata per ogni viaggio: nei 25-35 solitamente è sui 30 anni, nei gruppi 35+ attorno ai 40, ma se vuoi sapere l'età media di un gruppo contattaci via WhatsApp al 3484231163.
Per quanto riguardo il mix uomo-donna, non è garantito che il gruppo sia bilanciato, perché tutto dipende da voi e da quando e cosa prenotate! Possiamo però svelarti un dettaglio: molte ragazze prenotano con laaargo anticipo, tanti ragazzi arrivano spesso un po' all'ultimo!
Sì, se davvero sei così tanto curioso, puoi sbirciare la composizione del gruppo di un viaggio prima di prenotarlo – anche se, secondo noi, ti rovini un po' la sorpresa! Trovi questa informazione nella sezione 'Gruppo' per ogni viaggio nella lista turni, con indicato il numero di WeRoaders che hanno già prenotato il viaggio. Cliccando sulla freccia, potrai anche scoprire il loro genere e la loro età – ma queste sono informazioni leggermente più preziose, quindi ti chiederemo di registrarti o loggarti per averle!
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Ma non sei un WeRoader solo durante i viaggi, anzi! La community è viva e attiva tutto l'anno: puoi stare con noi online seguendo e interagendo nei nostri canali, come il gruppo Facebook, il canale Telegram, o il profilo Instagram. Ma possiamo anche vederci per una cena o per un trekking insieme in uno degli eventi che i nostri coordinatori organizzano in tutta Italia!
In generale, ci appoggiamo sempre a strutture quanto più local possibile, evitando le grosse catene alberghiere, perché ci piace vivere la cultura del posto e, se possibile, contribuire all'economia locale. Solitamente, gli alloggi sono hotel, appartamenti, guest house e ostelli gestiti da imprenditori locali, e viene sempre mantenuto lo stesso standard per ogni turno nella stessa destinazione.
Le strutture sono invece diverse per i Collection, la nostra categoria di viaggi premium: le strutture sono sempre 4 o 5 stelle o boutique hotel selezionati.
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Sì, di prassi prevediamo la divisione della stanza con i tuoi compagni di viaggio dello stesso sesso e il bagno sarà privato in camera o condiviso solo con gli altri partecipanti del viaggio. Le camere che scegliamo possono essere doppie, triple, quadruple o multiple (fino a 8 persone in casi eccezionali) in base alla destinazione e alla disponibilità. Ci impegniamo per prevedere letti separati (singoli o a castello) per quanto possibile, tuttavia, in base alla disponibilità e alla destinazione, potrebbero essere previsti letti matrimoniali da condividere.
Non ci sono mai camerate con persone esterne, salvo alcune eccezioni per esperienze local che sono espressamente specificate nell'itinerario o vengono comunicate prima della prenotazione. Generalmente si riferiscono a specifiche notti in alloggi particolari come notti in tenda, campeggio, homestay, che garantiscono un'esperienza di viaggio unica, rinunciando a qualche comfort!
In fase di prenotazione, puoi anche dare la disponibilità di alloggiare in una camera mista: in questo caso, se fosse necessario, solo chi ha dato questa disponibilità potrebbe condividere la stanza con compagni di viaggio di sesso differente. Se prenoti per più persone insieme e selezionate questa opzione, la camera non sarà esclusiva per voi, ma potrebbe essere condivisa con altri viaggiatori del gruppo.