Itinerario - New York e Boston: NBA Dream

Ci troviamo a New York, una delle città più eccitanti del mondo!!Check-in in hotel a New York, ecco qui come funziona il ritrovo!Entriamo subito nell’atmosfera americana con una breve passeggiata tra le sfavillanti strade della Grande Mela.

Il nostro viaggio ha ufficialmente inizio e non c’è tempo da perdere, ci sono moltissime emozioni da vivere. Proviamo subito l’esperienza di spostarci con la metro newyorkese, per entrare meglio a contatto con i suoi cittadini, ed arriviamo nel cuore di Manhattan. Arrivati a Times Square ci godiamo il caos controllato di uno dei luoghi più iconici del mondo, fatto di insegne colorate, taxi ovunque e una moltitudine di gente che cammina decisa in qualsiasi direzione. Da qui possiamo decidere di spostarci per visitare la Grand Central Terminal, storica stazione dei treni immortalata anche in moltissimi film, andare verso la bellissima Cattedrale di San Patrizio o salire in cima al Top of the Rock per una vista indimenticabile su questa immensa metropoli. Si è fatta ora di pranzo…proviamo un po’ di american street food? 

Con la panza piena ci dirigiamo verso uno dei quartieri più conosciuti della città, grazie soprattutto al ponte che lo collega a Manhattan. Ci troviamo in uno di quei luoghi che tutti sognano di vedere almeno una volta nella vita, il Ponte di Brooklyn, che con i suoi 486 metri è da più di un secolo uno dei simboli della Grande Mela. Dopo aver scattato tutte le foto di rito ed ammirato questa incredibile opera architettonica da tutte le angolazioni possibili, possiamo fare una breve tappa ai campetti di strada poco lontani dal ponte che regalano uno stupendo panorama sullo skyline della città. Le emozioni sono state molte in questa prima giornata, ma ora è arrivato il pezzo forte. Carichissimi entriamo al Barclays Center, modernissimo palazzetto casa dei Brooklyn Nets, dove assaporeremo l’atmosfera del mondo NBA da molto vicino.Potremmo approfittare della situazione per provare la Nets Fan Experience per un’esperienza ancora più emozionante ed immersiva.   

Nel nostro primo viaggio a New York non può di certo mancare una visita alla signora che domina sulla città. Oggi la nostra giornata infatti inizia con un’escursione in barca che ci porterà ai piedi della maestosa Statua della Libertà per ammirare da più vicino questo simbolo americano. Da qui torniamo sulla terraferma per una breve passeggiata nella zona finanziaria della città dove possiamo osservare da vicino l’atmosfera di Wall Street e cercare la fortuna toccando i “gioielli” del famoso Charging Bull.

La prima parte della nostra giornata è stata molto interessante ma non dimentichiamoci che il nostro viaggio è basato sull’amore per il basket, quindi ora siamo pronti per fare una sosta in uno dei campetti di strada più famosi di New York. Il West 4th Basketball Court, meglio conosciuto come The Cage, è uno di quei luoghi dove il basket si respira, dove il gioco duro di strada si fonde con la fantasia di creare nuove moves per irridere gli avversari. Questo campo è stato utilizzato per diversi film e spot pubblicitari, ed è qui che hanno affinato le proprie abilità giocatori del calibro di  Stephon Marbury e Ron Artest. La serata la possiamo trascorrere scoprendo i locali notturni di Manhattan o spostarci nel vibrante quartiere di Williamsburg, meno patinato, ma che di notte si trasforma in una zona ricca di attrattive.

Oggi ci aspetta un bel viaggio in metro per raggiungere il caratteristico quartiere di Harlem dove si trova uno dei playground più famosi al mondo, teatro di uno dei tornei estivi più importanti: il Rucker Park. Su questo campo sono passati giocatori che hanno fatto la storia del basket come Wilt Chamberlain o Kareem Abdul-Jabbar, ed ora lo possiamo ammirare in tutto il suo splendore dopo l’opera di rinnovamento avvenuta nel 2021.

Nel pomeriggio ci concediamo un po’ di relax dal caos cittadino nell’immenso Central Park, polmone verde della città, adorato dai newyorkesi. Possiamo fare una passeggiata, noleggiare delle biciclette o semplicemente sdraiarci sull’erba e goderci l’atmosfera. Dopo qualche ora in questo luogo imperdibile torniamo verso l’hotel, passiamo a ritirare le auto e ci dirigiamo verso la prossima tappa del nostro itinerario, Springfield in Massachusetts, dove trascorreremo la notte e dove si trova un museo legato alla nostra più grande passione.

Ci risvegliamo a Springfield, ma non siamo qui alla ricerca della famiglia Simpson o del bar di Boe (quella infatti si trova nell’Oregon). Siamo qui per visitare il museo che racconta la storia della Nba e dei personaggi più importanti che ne hanno fatto parte, tutti pronti a rimanere a bocca aperta nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame!! Tra schermate interattive e cimeli di ogni tipo potremo gasarci con gli highlights di MJ, scoprire quanto è enorme la mano di Kawhi Leonard o versare una lacrimuccia in ricordo di Kobe. Dopo esserci fatti scattare qualche foto mentre alziamo il Larry O’Brien Trophy all’urlo di “WeRoad This is for you!”, abbiamo un po’ di tempo per provare anche qualche tiro a canestro nel campo al centro del museo.

Terminato il nostro viaggio nel tempo alla scoperta di tutte le stelle Nba risaliamo in auto per un breve spostamento che ci porterà in un’altra città iconica della East Coast. Appena sentiamo la parola Boston tutto improvvisamente si tinge di bianco verde, ci immaginiamo il leprecano e tornano alla mente le immagini di Bill Russell, Larry Bird o Paul Pierce. Bella la città, ma siamo qui per visitare un luogo in particolare ed il suo nome è TD Garden! Questo palazzetto ha preso il posto dello storico Boston Garden, abbattuto nel 1998, e dal 1995 è la casa di una delle franchigie più vincenti della Nba. Ben 17 campionati vinti per i Celtics, che oggi ripongono le speranze nella loro stella Jayson Tatum per riportare in città un titolo che manca da troppi anni. Il clima all’interno del Garden è uno dei più caldi di tutta la lega, quindi prendiamo posto e lasciamoci trascinare dall’entusiasmo del pubblico di casa.

Con ancora negli occhi le meraviglie della nottata scorsa siamo pronti per uscire alla scoperta delle bellezze e della storia di Boston. Un ottimo modo per farlo è quello di percorrere il Freedom Trail, un percorso segnalato da mattoncini rossi che ci permette di respirare l’atmosfera della città visitando i monumenti più importanti. Si parte dal Boston Common, il parco più antico della città, per arrivare al Bunker Hill Monument dove avvenne una delle più cruente battaglie della rivoluzione americana. Nel mezzo naturalmente d’obbligo una pausa pranzo in pieno stile bostoniano con un gustoso lobster roll, il panino con l’aragosta tipico della zona.

Tempo di risalire in auto, salutare Boston e tornare a New York per fare gli ultimi acquisti (c’è un NBA store stupendo sulle Fifth Avenue, ndr). Godiamoci un po’ di vita notturna nella nostra ultima notte tutti insieme in questa immensa metropoli.

Il nostro viaggio volge al termine, un’ultima chiacchiera su quale sia il quintetto più forte di tutti i tempi e tanti abbracci con la promessa di rivederci presto magari in qualche altro palazzetto in giro per il mondo.