Itinerario - Kazakistan 360°: Almaty, Turkestan e il deserto del Mangystau in 4x4

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1.699 €
Itinerario
giorno 1

Benvenuti in Kazakistan!

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Almaty, l’antica capitale

La nostra avventura inizia nella città più popolosa e, fino al 1977, capitale del Kazakistan. Dopo le formalità di ingresso, siamo pronti per immergerci nella cultura locale con un tour che tocca i luoghi simbolo: la cattedrale dell’Ascensione, completata nel 1907, con i suoi 56 metri è secondo edificio in legno più alto al mondo e unica costruzione di Almaty rimasta intatta in seguito al devastante terremoto del 1911.

Visita al Parco delle 28 guardie Panfilov, alla Piazza della Repubblica e al Museo degli strumenti musicali nazionali. La collezione del museo presenta oltre 1000 oggetti, tra cui rari reperti risalenti al XVII secolo. Esistono in totale 60 tipi di strumenti nazionali: kobyz, dombyra, syldyrmak, etc.

Non può mancare una visita del Bazar Verde, il più antico e grande mercato del Kazakistan dove è possibile trovare e provare prodotti tipici del paese, come il latte fresco di cammello.

Al tramonto potremmo salire in cabinovia sulla collina di Kok Tobe per ammirare la città dall’alto e le maestose montagne che ne fanno da cornice. Cena e serata in un ristorante locale per assaporare i primi piatti tradizionali.

City Tour e ingressi ai musei in cassa comune.

Transfer dall’aeroporto all’hotel e altri pasti e bevande a carico dei singoli partecipanti.

giorno 2

Dal Canyon di Charyn ai laghi Kolsay

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La “Valle dei Castelli” nel Charyn Canyon

La nostra avventura in terra kazaka inizia ufficialmente questa mattina: conosceremo la guida locale ed il driver che ci accompagneranno per i prossimi tre giorni alla scoperta della parte orientale di questa regione. Carichiamo gli zaini sul van e si parte, direzione Charyn Canyon!

Questo luogo è un complesso naturale unico nel suo genere non solo in Kazakistan, ma in tutto il mondo. Si è formato nell'era del Paleogene. L'altezza dei ripidi pendii del canyon raggiunge i 150-300 m. Il vento e l'acqua hanno creato qui la più bella “Valle dei Castelli” dove sei circondato da stravaganti torri composte da rocce sedimentarie all’interno di una valle lunga circa 2 km.

I laghi Kosay, ai piedi delle montagne del Tien Shan

Trasferimento fino al Parco Naturale Statale dei laghi Kolsay.

I laghi Kolsay sono un sistema di tre laghi chiamati come “perle” del Tien Shan settentrionale. I laghi sono circondati da foreste di conifere di abeti rossi. Ne approfittiamo per fare una bella passeggiata lungo il Lago Inferiore e se avanza tempo potremmo raggiungere il Lago Centrale che si trova a 2250 m di altitudine.

In tarda serata raggiungiamo il villaggio di Saty e la guesthouse dopo ci attende la nostra prima cena in famiglia.

Van privato con conducente, guida in inglese e colazione incluse nella quota viaggio.

Altri pasti e bevande a carico dei singoli partecipanti.

giorno 3

La “foresta sommersa” del lago Kandy

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Il misterioso Kandy Lake

Il lago, che raggiunge una profondità di 30 metri e si trova a un’altitudine di 2000 m, si formò a seguito del forte terremoto (7.7 sulla scala Richter) del 1911, che provocò una frana calcarea e creò una diga naturale. Un evento che ha cambiato la morfologia del luogo dando vita a uno specchio d’acqua piovana dalle mille sfumature e dalla temperatura molto bassa, che ha permesso di mantenere praticamente intatta una foresta di Abete Rosso Asiatico. I tronchi ormai spogli svettano al di fuori della superficie mentre, sotto, i rami e le foglie sono rimasti congelati da quel giorno del 1911.

Uno spettacolo unico al mondo che attrae soprattutto i subacquei che vengono qui per ammirare questo straordinario fenomeno. Se il meteo ce lo permette, potremmo fare una passeggiata a cavallo per goderci la flora e la fauna che circonda questo luogo incredibile. Dopo il pranzo, rientriamo ad Almaty

Van privato con conducente, guida in inglese e colazione incluse nella quota viaggio.

Horse riding in cassa comune. Altri pasti e bevande a carico dei singoli partecipanti.

giorno 4

Relax tra sorgenti termali e paesaggi mozzafiato

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Trekking nel parco del Big Almaty Lake

Il grande lago Almaty si trova nelle vicinanze della città ad un'altitudine di 2510 metri ed è circondato da cime montuose che superano facilmente i quattromila.

Durante il giorno l'acqua cambia più volte colore, passando dall'azzurro al turchese. Il trekking per raggiungere il lago passa lungo la gola di Ayusai e le sue cascate e delle sorgenti termali naturali dove è possibile rilassarsi circondati dalla natura. Il trekking misura 8 km e dura 3 ore a passo moderato. Picnic nella natura e poi rientro ad Almaty per prendere il treno notturno per la città di Shymkent.

Se avanza tempo, nel pomeriggio potremo fermarci presso un allevamento di uccelli dove assistere ad un vero Eagle Hunting Show. Uno spettacolo interattivo di caccia con un falconiere e ornitologo riconosciuto a livello internazionale presso la fattoria che alleva esclusivamente rapaci a rischio di estinzione, come il falco sacro e l'aquila reale, e li rilascia in natura.

Van privato con conducente, guida in inglese e colazione incluse nella quota viaggio.

Ingresso alle terme e treno notturno in cassa comune. Altri pasti e bevande a carico dei singoli partecipanti.

giorno 5

Turkestan, le meraviglie della Via della Seta

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Benvenuti a Shymkent

Shymkent è la seconda città più popolosa del Kazakistan ed è un luogo dove passato e presente convivono in armonia.

Infatti, la città fu fondata nel XII secolo come "caravanserraglio" per proteggere la città di Sayram sulla Via della Seta e crebbe come centro di mercato per il commercio tra i nomadi turchi.

Negli anni, prima l’architettura islamica e poi quella sovietica del 19° secolo, hanno trasformato la città. Una guida locale ci introdurrà in questa storia millenaria con un nostro tour intorno a Shymkent.

L’antica città di Otrar ed il mausoleo di Arystan Bab

Il nostro viaggio per il Turkestan prosegue attraverso le rovine di Otrar, antico insediamento distrutto dalle invasioni mongole di Gengis Khan nel 1219. Gli scavi iniziati nel 1969 hanno riportato alla luce resti di numerose strutture in mattoni, tra cui un palazzo, moschee, uno stabilimento balneare e forni.

Prima di arrivare nella città di Turkestan, facciamo una sosta al mausoleo di Arystan Bab.

Van privato con conducente e guida in inglese inclusi nella quota viaggio.

Eventuali ingressi a siti archeologici in cassa comune.

Pasti e bevande a carico dei singoli partecipanti.

giorno 6

Le cupole turchesi del Turkestan

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Turkestan city

Durante un'epoca del tardo Medioevo, il Turkestan, era un luogo di soggiorno per i deputati timuridi e poi shaybanidi. I Khan kazaki scelsero la città come loro capitale e centro della vita spirituale musulmana di tutte le terre a loro soggette.

Ben presto la città divenne un grande polo commerciale, un luogo di trasbordo per mercanti di vari paesi, un luogo per viaggiatori di diversi paesi.

Visiteremo Il famoso Mausoleo di Hodja Ahmed Yasawi, primo sito kazako patrimonio UNESCO nel 2002, dedicato poeta turco sufi, uno dei primi mistici che esercitò una potente influenza sullo sviluppo degli ordini sufi in tutto il mondo di lingua turca.

Costruito alla fine del XIV secolo, la sua architettura ricorda molto quella Uzbeka, infatti la leggenda narra che anche questo mausoleo sia stato voluto dal conquistatore mongolo Tamerlano ne ordinò la costruzione sul lato della tomba di Khoja Ahmed Yasawi. La doppia cupola dalle caratteristiche tegole turchesi misura 28 metri di altezza ed è la più grande costruita nell’Asia centrale. Rientriamo a Shymkent nel pomeriggio e volo interno per Aktau con arrivo in serata

Van privato con conducente, guida in inglese e colazione incluse nella quota viaggio.

Volo interno da Shymkent ad Aktau incluso nella quota viaggio.

Eventuali ingressi a siti archeologici in cassa comune. Altri pasti e bevande a carico dei singoli partecipanti

giorno 7

On the road alla scoperta del grandioso Mangystau

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Avventura in 4x4

Saliamo sulle nostre jeep direzione Zhygylgan, un'enorme scogliera a forma di mezzaluna, che gli scienziati dicono si sia formata un milione di anni fa a seguito di una pioggia di meteoriti. Alla base è possibile vedere tracce di animali erbivori e predatori del periodo Triassico (milioni di anni fa): tigri dai denti a sciabola, leoni, gli antenati degli odierni cavalli abitavano questa zona.

Quindi, proseguiamo verso il pittoresco Kapansay, uno stretto canyon di gesso, che colpisce per le sue pareti a strapiombo e uniformi, che raggiungono un'altezza di 70 metri.

Faremo poi sosta alla moschea sotterranea di Shakpak-Ata, patrimonio UNESCO risalente a più di 1000 anni fa. Il design della moschea presenta somiglianze con alcune delle prime moschee persiane. Le tombe scavate nella roccia suggeriscono che questo santuario, fondato ancor prima dell'arrivo dell'Islam in questi territori, fosse un tempio zoroastriano

Torysh, la valle delle sfere di pietra

Dopo pranzo, ci dirigiamo verso Torysh, una grande distesa arida occupata da centinaia di misteriose formazioni rocciose dalla forma sferica.

Queste palle di pietra hanno una dimensione di circa 3-4 m di diametro. Il tempo di formazione è iniziato 180-120 milioni di anni fa.

Una leggenda locale narra che sciami di invasori arrivarono come cavallette nel Mangystau. La gente del posto alzò le mani al cielo per pregare e chiedere aiuto e fu ascoltata. I cieli si aprirono con tempeste, tuoni e fulmini. In un attimo i nemici si trasformarono in pietre.

Alla fine della giornata, arriviamo al villaggio etnico di Kogez per il pernottamento nelle tradizionali yurte kazake.

Jeep privata con guida in inglese ed ingresso ai parchi inclusi nella quota.

Colazione, pranzo e cena inclusi nella quota viaggio.

giorno 8

Tra deserti salati e cieli stellati

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Il monte Sherkala

Il secondo giorno on the road inizia con un simbolo naturale del Kazakistan: la montagna multicolore di Sherkala. Da una certa angolazione, sembra una yurta gigante. Una delle leggende narra che un tempo cavalieri coraggiosi difendevano i loro territori da orde di nemici sul monte Sherkala. Combattevano come tigri. Gli ultimi cavalieri scomparvero nei passaggi sotterranei della montagna e vi rimasero per sempre. Da qui il nome di questo bastione dell'eroismo e dell'indipendenza: Sherkala o Città della Tigre.

L’immenso lago salato di Tuzbair

Il nostro percorso continua nello sterminato altopiano di Ustyurt, dove la natura ha creato un altro miracolo: il grandioso lago salato di Tuzbair.

Prima lo ammiriamo dall’alto e poi scenderemo a fare una passeggiata lungo la distesa salata. Durante le forti piogge o lo scioglimento delle nevi, la palude salmastra si riempie d'acqua trasformandosi in un enorme specchio salino che riflette il cielo.

Le scogliere di gesso sono scavate e crivellate di canali profondi che formano innumerevoli catene di fantastiche colonne. Alla fine del lago c'è un gigantesco semiarco naturale creato dal vento, il Tuzbair Arch. Al tramonto raggiungiamo il campo tendato. Passeremo la notte in tenda avvolti da un cielo stellato. Cena preparata sul fuoco nell'area del campeggio.

Jeep privata con guida in inglese ed ingresso ai parchi inclusi nella quota.

Colazione, pranzo e cena inclusi nella quota viaggio.

giorno 9

La Valle di Boszhira e le Tiramisù Hills

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La Monument Valley Kazaka

Quest’ultimo giorno on the road guidiamo verso un luogo di straordinaria bellezza: la Valle di Boszhira. dove madre natura ha dato completa libertà alla sua immaginazione, creando un paesaggio ultraterreno nei toni del bianco. Qui tutto è bianco: canyon, vette, montagne-torri, montagne-castelli, montagne-yurte. Tra queste formazioni rocciose si erge la Bokty Mountain, una montagna a righe colorate adagiata nel deserto, che è raffigurata sulle banconote da 1000 tenge della moneta locale.

I colori delle montagne Tiramisù

Oggi pranzeremo al sacco in un posto unico al mondo, ai piedi delle colline Kyzylkup, meglio conosciute come Tiramisu Hills!

Queste colline ricordano un tiramisù a causa delle bizzarre strisce orizzontali di roccia rosa tenue, bordeaux, grigia e bianca. Una facile salita ci permetterà di scattare delle foto pazzesche di questo luogo incredibile ancora poco conosciuto al turismo di massa.

Sulla strada di ritorno per Aktau attraversiamo la depressione di Karagie, la quinta più profonda del mondo con una profondità di 132 metri sotto il livello del mare. Qui raggiungiamo un ottimo punto panoramico: la falesia del tratto Sautty. Il suo nome tradotto dalla lingua kazaka come "cavità nera".

Torniamo alla civiltà di Aktau. Dopo aver fatto il check-in, andiamo in cerca di un ristorante tradizionale per la nostra ultima cena kazaka.

giorno 10

Arrivederci Kazakistan!

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E’ tempo di salutarci

È arrivato il momento dei saluti, ma se i voli sono la sera tardi (sì, è un invito a prenderli il più tardi possibile) abbiamo ancora modo di visitare la città di Aktau insieme.

Colazione inclusa nella quota viaggio.

Transfer per l’aeroporto dall’hotel e altri pasti e bevande a carico dei singoli partecipanti.

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