Sofia Lolli
Durante un magico tramonto a Seminyak, sorseggiando uno squisito Green Capil ( dry gin, lime, fresh mint, passion syrup, soda water), mi sono ritrovata ad interrogarmi su quale sia il senso del viaggio, chi è un viaggiatore, cosa lo distingua dal turista ...
Credo che non sia una cosa che abbia a che fare con il numero di paesi che uno ha visitato, le destinazioni che ha potuto vedere,
Io credo che il senso del viaggio e l’essere un vero viaggiatore vadano oltre al numerico di itinerari percorsi, è qualcosa che riguarda la persona nel proprio profondo, ha a che fare con lo “sguardo che uno ha nel cuore “, la connessione tra ciò che vedono i nostri occhi e la Meraviglia che ci circonda, la capicita di poterla vedere e farsi sconvolgere da essa, la predisposizione, l’ entusiasmo, la voglia che ognuno di noi ha di essere parte di una trasformazione, quella personale e nel caso di WeRoad anche quella di altri.
Viaggiare è shakerare la propria esistenza con milioni di altri ingredienti, è una predisposizione al cambiamento, una certa propensione al rischio, nel portare tutto se stesso in un luogo, qualunque esso sia, mettendosi in discussione, spingendosi, delle volte, oltre i propri limiti mentali, fisici, di adattabilità, imparando, scoprendo, arricchendosi.
Un viaggio per me è come un sorso di Vita... nuova, gustosa, appagante, difficile, facile, immensa, meravigliosa, che ti porterai sempre con te passo dopo passo, itinerario dopo itinerario, giorno dopo giorno, e che un po’ ti cambierà per sempre.
Chi viaggia davvero non può fare a meno di questo , perché la sete torna sempre e si rimane in trepida attesa di poterne avere ancora un bicchiere