
Svalbard Expedition: avventura ai confini del mondo
Svalbard Expedition: avventura ai confini del mondo
Il viaggio in pillole
Questo è un viaggio WeRoadX. Cosa vuol dire? Si tratta di un viaggio progettato e realizzato interamente da Coordinatori WeRoad (con esperienza di almeno 3 viaggi). Il Coordinatore si occupa di tutto il viaggio: dalla definizione dell'itinerario alla selezione delle accommodation e delle esperienze in loco. Tramite WeRoad potrai prenotare il viaggio e gestirlo nella tua area personale, come qualsiasi altro WeRoad.
Le isole Svalbard: l'estremo confine della Terra. Sono il punto abitato più a nord del mondo. Un posto magico dove ci aspettano paesaggi bianchi infiniti, più orsi polari (3.500) che abitanti (3.000), il silenzio della notte Artica, una storia di conquiste e aneddoti su un arcipelago che è un laboratorio unico di integrazione tra popoli e tra uomo e natura.
Grazie al trattato delle Svalbard, i 46 Paesi sottoscrittori hanno diritto, al pari della Norvegia, ad abitare le Svalbard e a svilupparne l'economia. Durante la guerra fredda questo ha fatto sì che la lingua più parlata sulle Svalbard fosse il russo, per via dei quasi 2.500 minatori dell’URSS presenti. Dopo la caduta dell’Unione Sovietica e la chiusura della miniera di Pyramiden restano alle Svalbard circa 500 persone di origine russa e ucraina che convivono insieme, in una nazione, la Norvegia, che è parte della Nato, ma militarmente neutrale: un bel laboratorio di pace, soprattutto di questi tempi! A rimarcare questo spirito di collaborazione e pace sia tra gli uomini che con la natura, dal 2008 a Longyearbyen è attiva la banca mondiale dei semi. Più di 1.190.000 sementi di specie diverse sono conservate 130 metri sotto il permafrost, in un terreno antisismico, a temperatura costante, protette da porte di massima sicurezza. La finalità del progetto è prevenire l'eventuale estinzione di piante causata da catastrofi planetarie quali il riscaldamento globale o una guerra nucleare. Un’arca di Noè per piante e vegetali, in un’isola dove non ci sono alberi, né insetti, ma una grande, infinita distesa di ghiaccio, che noi percorreremo in motoslitta, con gli husky, e con le ciaspole alla ricerca del re dell’Artico, l’orso Polare, magari in un tripudio di perfezione e fortuna: illuminati dall’Aurora Boreale.
Mood di viaggio
Ci aspettano panorami ed esperienze indescrivibili. Cinque giorni che difficilmente dimenticheremo e che solo poche migliaia di persone all’anno hanno l’opportunità di vivere. Stiamo andando a fare un viaggio che non è una vacanza, ma una vera spedizione con escursioni in un clima Artico, con temperature costantemente sottozero, forti venti e cambiamenti anche improvvisi di tempo. Dovremo essere flessibili ed entrare in sintonia con i ritmi dell’inverno Artico. A marzo il sole è ancora sempre sotto la linea dell’orizzonte, le ore di luce sono poche e la temperatura va dai -12 ai -20 gradi. Il telefono prenderà raramente e al di fuori della linea rossa che circonda Longyearbyen è vietato muoversi senza guida locale: noi siamo gli ospiti e gli orsi i veri abitanti delle Svalbard, riuscire a vederli sarà il nostro obbiettivo, ma in sicurezza! Al rientro dalle escursioni saremo sempre in hotel con tutti i comfort: riscaldamento, bagno privato, acqua calda, internet e servizio ristorante.
Impegno fisico
Ho personalmente selezionato il meglio che le Svalbard hanno da offrire d’Inverno, ma tutto massimo 3 su 5 come livello di difficoltà fisica, quindi non è una vacanza riposante, ma neanche qualcosa di infattibile. I partner locali che ci guideranno hanno definito le nostre escursioni affrontabili con una semplice “Average physical fitness”. Il Trekking sul ghiacciaio prevede un dislivello di 400 metri, le escursioni con le motoslitte e gli husky NON prevedono esperienza precedente di guida sulla neve.
Si può andare alle Svalbard?
Passaporto: integro e con validità residua di almeno 6 mesi alla data di uscita dal paese o la carta di identità valida per l’espatrio
Certificato: non c’è alcuna limitazione o requisito Covid
Prima di prenotare ricorda di controllare eventuali aggiornamenti suViaggiare Sicuri.
Cosa è incluso
3 notti in camera quadrupla + 1 notte in camera doppia
Trekking guidato sul ghiacciaio il giorno 1
Snow-safari con le motoslitte il giorno 2, 3 e 4
Trekking guidato nelle grotte di ghiaccio il giorno 4
Visita all’Husky center ed escursione in slitta
Tutte le colazioni
3 pranzi
La cena di benvenuto
La cena a Barentsburg
Degustazione di birra locale
L’affitto dell’equipaggiamento Artico (tuta termica, scarponi, ciaspole, lampada frontale…) per tutte le escursioni
Una o due guide sempre con noi a seconda dell’escursione, attrezzate con fucile a sonniferi per gli Orsi, materiale di primo soccorso, telefono satellitare e GPS
Un’assicurazione dedicata per coprire i costi di ricerca ed estrazione in caso di emergenza durante le escursioni
La presenza e il supporto, prima, durante e post viaggio, del coordinatore
Cancellazione gratuita con rimborso 100% fino a 31 giorni prima della partenza
Benvenuti alle Svalbard
In sella alle motoslitte: si va all’avventura
Tra uomo e natura: una sfida ai confini del mondo
Grotte di ghiaccio e caccia all’aurora boreale
Arrivederci (e grazie) Svalbard







I coordinatori
I nostri coordinatori sono scelti perché sono persone come te, viaggiatori appassionati, capaci di condividere il viaggio come uno dei tuoi compagni ma con l’esperienza professionale da tour leader per portarti a vivere il meglio dell’esperienza del tuo viaggio.