Itinerario - Canada: da Calgary a Vancouver attraverso le Rocky Mountains

I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da quale aeroporto partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci... Questo per darti la massima libertà di scelta!

Check-in in hotel a Calgary, ecco qui come funziona il ritrovo! La nostra avventura alla scoperta delle Rocky Mountains parte da Calgary, punto di partenza perfetto per la visita dei parchi naturali canadesi. Visitiamo il centro città di quella che per il suo spirito western viene soprannominata Cowtown e cerchiamo un locale dove brindare per la prima volta alla nostra avventura.

Ritiriamo le auto a noleggio e puntiamo decisi verso il nostro obiettivo principale: le Rocky Mountains!
Il primo parco che visiteremo è il Banff National Park e la nostra prima tappa è il Johnston Canyon.
Con un breve trekking risaliamo questa splendida gola naturale ed attraversando i numerosi ponti ammiriamo le molte cascate che rendono magico questo luogo.
Il nostro primo contatto con l’ambiente delle Rockies ci lascia presagire quanto magico potrà essere il nostro viaggio.

Il resto della giornata la trascorriamo sul tranquillo Minnewanka Lake, un lago glaciale che potremo decidere di scoprire con un’uscita in barca, pagaiando su una canoa o seguendo uno dei numerosi sentieri che lo circondano.

Terminiamo la nostra prima giornata all’interno del parco rilassandoci con una meritata birretta nella pittoresca cittadina di Banff.

Oggi la sveglia suonerà presto perché ci aspetta uno dei luoghi simbolo del parco di Banff: Lake Moraine.
Questo lago dall’acqua tra l’azzurro ed il verde regala scorci da lasciare a bocca aperta. Tutto intorno sono stati modellati sentieri escursionistici di diverse difficoltà, scegliamo quello che più ci si addice e ci addentriamo nella natura più selvaggia del parco.
Teniamo gli occhi ben aperti e con un po’ di fortuna potremmo riuscire a scorgere qualche cervo, alce o persino un orso (speriamo non troppo da vicino!)

Ora è il momento di spostarci nel secondo parco che andremo a visitare oggi, lo Yoho National Park.
Qui l’attrazione principale sono le cascate Takkakaw che con i loro 373 metri sono le seconde cascate più alte del Canada.
Dopo una breve camminata arriviamo al cospetto di questo spettacolo naturale che possiamo decidere di godercelo comodamente seduti sulle iconiche Red Chairs che sono sparse in diversi punti panoramici canadesi. 

Uno dei punti di riferimento del parco di Banff è sicuramente Lake Louise.
Da questo grande lago partono diversi sentieri, noi scegliamo di risalire attraverso il bosco verso il Lake Agnes dove ad attenderci c’è una graziosa Tea House costruita all’inizio del ventesimo secolo come rifugio.
Dopo esserci rilassati gustando gli ottimi dolci e l’ampia selezione di tè, se le gambe ce lo consentono, possiamo proseguire il nostro percorso verso nuovi punti panoramici.

Tornati a Lake Louise saliamo in auto e ci dirigiamo a nord per un incontro molto particolare.
In questi primi giorni potremmo aver avuto la fortuna di vedere alcuni animali selvatici e sicuramente abbiamo ammirato la bellezza di molti laghi, ora è il momento di mixare le due cose e ammirare il lago a forma di lupo!!
Raggiunto il punto panoramico infatti ciò che vediamo è incredibile, la sagoma azzurrissima del Peyto Lake ha proprio le sembianze di un lupo.

Dopo esserci innamorati dei panorami che regala la Icefields Parkway, una delle strade più belle del mondo, siamo finalmente arrivati nel terzo parco che visiteremo: il Jasper National Park.
Questo è il più grande tra i parchi delle Montagne Rocciose e anche qui le alternative per le nostre attività sono pressoché infinite.
Decidiamo di iniziare la giornata con una breve camminata che ci porta alle pendici dell’Athabasca Glacier dove possiamo capire meglio come il riscaldamento globale stia avendo un ruolo importante sul nostro pianeta.
Anche se con un po’ di amaro in bocca la vista del ghiacciaio resta comunque qualcosa di incredibile.

Siamo nei pressi della cittadina che dà il nome al parco, ora possiamo partire all’avventura per un trekking impegnativo come ad esempio quello verso il monte Edith Cavell, oppure prendercela più comoda su percorsi più semplici dove potremmo avere più opportunità di vedere nuove specie animali.
Un’altra alternativa allettante è poter vivere l’emozione di vedere le Rockies dall’alto salendo a bordo di un elicottero…a voi la scelta!

Dopo diverse giornate intense oggi i ritmi sono più rilassati, la sveglia suona più tardi e dopo una buona colazione siamo pronti per un facile percorso ad anello per scoprire il Maligne Canyon.
Questo canyon calcareo profondo più di 50 metri sembra uscito da un racconto fantasy, tra ponticelli in legno e cascatelle ci lasciamo cullare dallo scroscio dell’acqua.
Inoltre sulle pareti del canyon nidificano diverse specie di uccelli ed infatti siamo in un ottimo luogo per gli amanti del birdwatching.

I chilometri accumulati iniziano a pesare sul fisico, quindi è arrivato il momento di sciogliere i muscoli nelle calde acque delle Miette Hot Springs.
L’acqua ricca di minerali che sgorga dal fianco della montagna alla temperatura di 54 C° viene leggermente raffreddata e convogliata in piscine all’aperto con una vista mozzafiato.
Tutto intorno a noi i colori delle montagne che circondano la Fiddle Valley rendono queste ore di relax ancora più uniche.

Ci hanno sicuramente regalato emozioni indimenticabili, ma è arrivato il momento di salutare le nostre amate Montagne Rocciose per dirigerci a sud verso Vancouver.
Partiamo presto per raggiungere Kamloops verso l’ora di pranzo e avere tutto il tempo di visitare il BC Wildlife Park. 

Questo parco è gestito da un’organizzazione che si dedica al salvataggio, alle cure e alla salvaguardia degli animali. 

Qui possiamo vedere da vicino diverse specie animali come orsi, puma e aquile.

Terminata la visita del parco abbiamo il resto della giornata per esplorare Kamloops e trovare il locale che più fa al caso nostro per trascorrere la serata.

Anche oggi è giornata di transfer lungo, quindi ci svegliamo presto per vivere appieno la giornata. Possiamo valutare brevi soste per ammirare le opere di street art di Merritt o gli Othello Tunnels, ma il nostro obiettivo di giornata è un altro. Oggi infatti andiamo alla scoperta di una delle molte aziende vitivinicole dislocate nella zona della Fraser Valley. Siamo nell’area rurale alle porte di Vancouver, sulle sponde del fiume Fraser per conoscere i metodi di produzione dei prodotti locali e naturalmente non ci lasciamo scappare l’opportunità di assaggiarne qualcuno. Terminata la visita è riconsegniamo le auto e ci fiondiamo in città per organizzarci per la serata tra le strade piene di vita di Vancouver.

Ultima tappa del nostro viaggio è quella che viene soprannominata la Hollywood del Nord essendo uno dei poli di produzione cinematografica più attivi del Nord America.
Vancouver è anche una delle città più vivibili del mondo e non mancano di certo le attrazioni da scoprire.
Se non siamo ancora sazi di natura possiamo optare per un giro in bicicletta nel tranquillo Stanley Park, oppure decidere di oscillare sul Capilano Suspension Bridge a 70 metri di altezza.
Se invece vogliamo vivere di più la storia della città possiamo andare verso Canada Place ed il porto, che è il più grande del Canada.
Per la serata tappa obbligatoria è il quartiere di Gastown, la parte più antica della città che oggi ospita numerosi locali dove poter brindare un’ultima volta tutti insieme prima di salutarci. 

Abbiamo vissuto un’avventura incredibile, che ci ha portato fuori dalla nostra comfort zone entrando a contatto con la natura più selvaggia delle Rocky Mountains. Ci guardiamo negli occhi sapendo che abbiamo trovato dei nuovi amici sparsi per tutta Italia e chissà magari un giorno decideremo di rivivere una nuova esperienza tutti insieme.