Itinerario - Esplorando Namibia, Zimbabwe e Botswana: tra notti sotto le stelle, deserti e safari

I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da dove partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci... Questo per darti la massima libertà di scelta.

Dopo aver sbrigato le formalità all’aeroporto ci ritroviamo tutti nel nostro alloggio a Windhoek per recuperare dal viaggio; quale migliore modo di farlo se non prendendo confidenza con le prime pietanze esotiche?

Ci caliamo subito nel giusto mood di viaggio quando la mattina ritiriamo le nostre macchine: dei fantastici 4x4, con tende sul tetto, equipaggiati di tutto punto, mi sembra decisamente il modo più eccitante di affrontare questa avventura namibiana e le sue strade sterrate! Ci mettiamo in viaggio per affrontare i km che ci aspettano in direzione sud-ovest, ci credereste mai che in mezzo al nulla mangerete una delle apple pie più buone che avete mai provato? Scommessa accettata! Ci sgranchiamo un po’ con alcune tappe panoramiche intermedie e con una passeggiata nel canyon di Sesriem prima di andarci a godere il nostro primo campeggio.

La sveglia suonerà molto presto, ma questo è il prezzo da pagare per l’alba meravigliosa che ci attende in uno dei luoghi più magici al mondo. Il deserto del Namib concentra in questa area le sue formazioni più affascinanti. Sicuramente abbiamo già in mente il paesaggio surreale che ci aspetta a Deadvlei: contornata da dune rosso fuoco, è presente una depressione caratterizzata da sabbia bianca dalle quali spiccano delle scure acacie secche; il contrasto tra i colori non fa che aumentare la spettacolarità del luogo. Completano il quadro meraviglioso la Duna 45, che viene definita la duna più fotografata al mondo per la sua forma estremamente definita rispetto al paesaggio circostante, e la Big Daddy, che con i suoi quasi 400m risulta essere la duna più alta del mondo!! Con gli occhi pieni di meraviglia per quanto abbiamo visto e tante foto da dover selezionare, ricavalchiamo i nostri mezzi armati di playlist per lo spostamento pomeridiano che ci porta a Walvisbaai.

Abbassiamo i ritmi per riprenderci dagli spostamenti dei giorni prima, oggi pochi km, ma comunque senza rinunciare alla nostra dose di meraviglie giornaliere. Andiamo quindi a caccia di fenicotteri rosa, che con la loro calma ed eleganza innata si presteranno per il nostro book fotografico. Ma il momento più epico della giornata sarà l’escursione che ci permetterà di ammirare la vera particolarità del posto: il deserto con le sue sconfinate dune che si interrompe bruscamente per lasciare il posto all’Oceano Atlantico! Faremo questa esperienza adrenalinica con delle guide esperte che ci porteranno con i loro 4x4 a sfrecciare sulle dune!

Ci mettiamo alla guida per risalire la Skeleton Coast fino a Cape Cross Bay, dove ci attende un enorme colonia di foche.

Proseguiamo il viaggio verso Spitzkoppe, caratterizzato da formazioni rocciose tanto aride e ben definite che ci verrà il dubbio di essere stati catapultati in Arizona. Qualche escursione, ma nulla di impegnativo è il modo migliore per esplorare questa area e scoprire le varie sfumature di colore del suo granito. Allestiamo la nostra tenda e la nostra postazione barbecue per goderci lo spettacolo notturno del cielo australe, che qui è particolarmente nitido e affascinante e ci regalerà uno dei cieli stellati più belli che abbiamo mai visto. 

Dopo aver macinato qualche ora di macchina siamo pronti per esplorare questa affascinante regione. Pensate che questo è uno degli unici posti dove è possibile avvistare gli elefanti del deserto e i rinoceronti neri, saremo così fortunati? La nostra esplorazione della regione non può che passare per Twyfelfontein, sito patrimonio dell’Umanità per le sue pitture rupestri raffiguranti animali selvatici. Completiamo la giornata andando alla scoperta di affascinanti tronchi di albero fossilizzati aventi milioni di anni e formazioni rocciose in basalto che richiamano delle canne d’organo!

Durante tutto il viaggio abbiamo avuto modo di avvistare diversi animali sparsi nel vasto territorio namibiano, ma questo non impedirà di stupirci per quello che ci aspetta in questi giorni, dove gli animali saranno differenti, di più e più grandi! 

Contiamo infatti di avvistare un numero e una varietà enorme di erbivori che faremo anche fatica a classificare. I più affascinanti però saranno i carnivori, che sono per loro natura più schivi e difficili da individuare, ma questo è uno dei posti migliori per farlo! Armiamoci di binocoli e aguzziamo la vista!

Vivremo due giorni pieni all’esplorazione del parco, nei quali potremo vedere ben 4 dei famosi Big Five: nel parco sono infatti presenti leone, leopardo, rinoceronte e elefante. È assente il bufalo africano, ma non ci mancherà sicuramente visti i tanti altri animali che vedremo. Visiteremo il parco da ovest ad est di giorno e ci daremo all’osservazione anche la sera: dal nostro campeggio avremo infatti una posizione privilegiata per vedere gli animali che si vengono ad abbeverare di notte ad una pozza appositamente illuminata!

Ci lasciamo alle spalle le meravigliose giornate di safari nell’Etosha per tornare verso la capitale e chiudere il nostro anello in Namibia. Durante il tragitto passeremo per Okonjima, dove visiteremo una fondazione che si occupa della cura e del reinserimento in natura dei grandi felini. Avremo quindi la possibilità di conoscere meglio questi meravigliosi predatori, di osservarli da molto vicino e di contribuire al loro processo riabilitativo e di ritorno allo stato selvaggio.Terminiamo la giornata riconsegnando con malinconia i nostri 4x4 ai quali siamo ormai affezionati e arrivando al nostro alloggio a Windhoek: non sarà male passare una notte in struttura dopo le notti in campeggio! 

Oggi giornata dai ritmi più tranquilli, dopo le emozioni e i km dei giorni scorsi. Ci lasciamo alle spalle la Namibia per arrivare dopo un volo interno in Zimbabwe. Atterriamo infatti a Victoria Falls, e sì, la città non può che prendere il nome dalla principale attrazione della zona: le meravigliose cascate Vittoria. Le cascate sono formate dallo Zambesi e fanno da confine naturale tra Zambia e Zimbabwe. Ve la sentite di sorvolare il fiume con una delle zip line più famose al mondo?

Il viaggio sembra che stia per finire ma le emozioni ancora no! Siamo pronti ad immergerci infatti in un safari di due giorni nel Chobe National Park, direttamente in Botswana! Saremo accompagnati da guide esperte sia nei safari sulla terraferma che su un’escursione in barca sul fiume Chobe, per acquisire un nuovo punto di vista sugli animali. Qui gli obiettivi delle nostre macchine fotografiche saranno rivolti verso ippopotami e coccodrilli! Il safari sarà completamente organizzato, comprensivo di pasti e pernotto nel camp: un’esplosione di natura, ma anche col giusto relax! Ci godiamo l’ultimo cielo stellato di questo meraviglioso viaggio.

Il tour si completerà con il nostro ritorno a Victoria Falls.

Sono le ultime ore insieme, ma non ci sogniamo minimamente di abbassare le aspettative nel viaggio. Infatti, la mattina la spenderemo svegliandoci di buon’ora e andando a visitare le maestose cascate Vittoria che ci lasceranno senza parole. Esploreremo il versante dello Zimbabwe attraverso un breve sentiero che ci porta proprio all’interno del parco nazionale, permettendoci di ammirare il fronte del fiume che è lungo un chilometro e mezzo e si getta per un salto di oltre 100 metri. Il paesaggio, la quantità di acqua e la natura della vegetazione ci appariranno più magici ancora se confrontati ai panorami così diversi che abbiamo visto pochi giorni prima in Namibia.

Tempo di saluti: ci vediamo alla prossima avventura WeRoad!