Italian tour challenge
Due coordinatori, una macchina, una community e zero soldi.
La missione è semplice: attraversare l’Italia, da Nord a Sud, contando sulle connessioni umane create durante i viaggi WeRoad
Due coraggiosi coordinatori hanno accettato la sfida dell’Italian Tour Challenge: partiranno da Milano senza soldi e dovranno arrivare a Palermo. Come? La macchina la mettiamo noi di WeRoad, lo smartphone lo mette Xiaomi (assieme ad altre due o tre cosette), lo zaino lo mette Thule: per il resto, i nostri baldi avventurieri dovranno contare sulla community di WeRoaders. Da loro dovranno riuscire a farsi offrire alloggio, pasti, e pure i soldi per la benzina. Ce la faranno?
Brotha e Sara


Nella vita oltre al coordinatore fa: troppo difficile da spiegare. Ma ad un certo punto era il proprietario di un campo di paintball.
Potere speciale: richiamare il gruppo a rapporto solo con un dito.
Punto debole: il ginocchio sinistro - se l’è rotto in una giornata sulla neve. Sugli sci? No, troppo banale: giocando a bubble soccer, vestito da maialino.
Lo sentirete dire spesso: “Dite di sì anche se non avete capito”.
Nella vita oltre la coordinatrice fa: la prof, l’insegnante di zumba e la mamma di Luna, una dolcissima Weimaraner.
Potere speciale: sott’acqua, sulla cima di una montagna dopo una scalata di 8 ore, sotto il sole con 45° all’ombra - in foto verrà sempre benissimo.
Punto debole: perde spesso le infradito, quindi per tutti gli spostamenti meglio contare anche il tempo impiegato per tornare a recuperarle.
La sentirete dire spesso: “Sono sciocco basita”.


